Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La vicenda
La Procura di Taranto ha espresso un parere negativo, non vincolante, alla richiesta di revocare il sequestro degli impianti dell’area caldo inoltrata a marzo scorso dagli avvocati di Ilva in amministrazio ne straordinaria alla corte d’Assise tarantina. Saranno questi giudici a decidere sul dissequestro o sulla conferma del provvedimento . L’area a caldo è sequestrata dal luglio 2012, con facoltà d’uso, e il suo svincolo era un presupposto per il passaggio dello Stato italiano da socio di minoranza ad azionista di maggioranza, con il 60%, nella società Acciaierie d’italia con ArcelorMittal