Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Fare squadra sui fondi per la salute»
Il format scelto è quello del talk, attraverso l’intervento di autorevoli voci del mondo della sanità, per discutere su come possa cambiare il modello sanitario dopo il Covid e soprattutto alla luce dei fondi straordinari del piano nazionale di ripresa e resilienza. Al centro del dibattito di “Hey Sud”, promosso da EY nel Sud Italia a cui hanno preso parte, a Barletta, il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il direttore del dipartimento regionale Salute Vito Montanaro e il direttore generale dell’Aress Giovanni Gorgoni, vi è stata la delibera con la quale la giunta regionale ha dato il via libera al piano di 650 milioni di euro, con fondi Pnrr, da destinare alla sanità regionale. «La pandemia – ha detto Costa ha dato alla sanità una lezione importante: c’è bisogno di fare squadra, di sentirci parte di un lavoro condiviso e soprattutto abbiamo capito che destinare fondi alla Salute non è una spesa ma un investimento». In agenda, come priorità, c’è il tema della digitalizzazione della sanità. «Grazie ai fondi del Pnrr – ha continuato supporteremo la rete dei medici di medicina generale; c’è il potenziale per far sì che il sistema sanitario non si occupi solo di curare la malattia ma si preoccupi della persona». Un finanziamento che accelererà un processo di cambiamento che, tiene a precisare Vito Montanaro, era già stato immaginato prima del Covid. Un processo che - spiega il direttore del dipartimento Salute - «ha lo scopo di creare un ponte reale tra il territorio e l’ospedale. Oggi abbiamo l’esigenza di migliorare l’assistenza ospedaliera facendo in modo che in ospedale sia curato chi ha bisogno di cure di medio alta complessità. Al territorio dobbiamo assegnare assistiti e pazienti di medio bassa complessità e di assistenza domiciliare».