Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Galatina, degente senza assistenza Palese: «Più personale in reparto»
L’assessore si mobilita dopo la denuncia di Rita Tarantino
LECCE «Ho già sollecitato la Asl a provvedere attraverso una più idonea distribuzione del personale», assicura l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, dopo il drammatico sfogo di Rita Tarantino, la paziente ricoverata nel reparto di Terapia fisica riabilitativa dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, che ha denunciato criticità nell’assistenza per carenze di operatori socio sanitari (Oss). «Chi dovrebbe vigilare e attivarsi per eventuali correzioni o carenze sono i direttori di presidio – prosegue Palese – e, in merito, la dichiarazione di Rita Tarantino, che conosco da trent’anni, è illuminante». Fin qui la secca risposta del
l’assessore alla richiesta di aiuto rivolta anche a lui da Rita Tarantino, persona assai nota negli ambienti della sanità salentina per il suo impegno come coordinatrice del Comitato consultivo misto della Asl di Lecce, organismo che coadiuva la direzione strategica nell’organizzazione dei servizi sanitari e fa da sentinella per garantirne il corretto funzionamento. Pur con grande dedizione e spirito di sacrificio, secondo quanto raccontato dalla stessa paziente, gli Oss in servizio nel reparto non riuscirebbero ad assistere con la necessaria sollecitudine i degenti, tutti allettati e spesso incapaci di compiere le funzioni più semplici, come bere o nutrirsi in autonomia a causa delle conseguenze di ictus o traumi cerebrali. Sul caso interviene anche il direttore medico dell’ospedale di Galatina, Giuseppe De Maria. Dice: «Conosco bene la situazione del Servizio riabilitativo, dove abbiamo dieci Oss, come previsto dalle linee guida nazionali. Purtroppo, il servizio che viene richiesto dalla paziente, in termini di tempestività, non può essere sempre fornito perché occorrerebbero più risorse umane. Noi cerchiamo di garantire due Oss per ogni turno, mentre per arrivare agli standard che si aspetta la paziente ne servirebbero cinque. Parliamo di dotazioni che non si trovano in nessun ospedale italiano. Anzi, posso assicurare - aggiunge Giuseppe De Maria - che la nostra Terapia riabilitativa ha più Oss di qualsiasi altro reparto».
Secondo indiscrezioni, il personale dovrebbe essere rafforzato nel più breve tempo possibile con l’innesto di ulteriori due Oss su iniziativa della direzione generale della Asl di Lecce, così come richiesto dall’assessore Rocco Palese. Il servizio di Terapia fisica riabilitativa è stato trasferito a Galatina dall’ex ospedale di San Cesario di Lecce, dove, al suo posto, sono stati allestiti spazi per l’assistenza dei pazienti Covid provenienti dalle terapie intensive e dalle pneumologie.