Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

«Sono un ibrido tra pop e rap Mi ispiro alla vecchia scuola»

Il Tre, lunedì live al Demodè, è il nuovo ragazzo d’oro della musica italiana

- Di Nicola Signorile

Il rap a cuore aperto. Senza paura di mostrarsi fragile. Anzi, «aprirmi è il modo migliore per parlare a chi mi ascolta». E sono in tanti a seguire Il Tre, alias Guido Senia, rapper romano 24enne che lunedì 23 maggio arriva al Demodè di Modugno con l’ultima tappa invernale del primo tour, in cui ha portato al suo pubblico di giovanissi­mi le canzoni dell’album d’esordio Ali, uscito nel 2021. Un disco da record, oscillante tra pezzi classicame­nte pop e serratissi­mi rap, che, a poche ore dalla pubblicazi­one, ha toccato il primo posto nella classifica Fimi, oltre alla terza posizione nella Global Chart di debutto di Spotify.

Il Tre, il primo disco conta ancora per un artista della tua età?

«L’ascolto della musica è cambiato, è tutto velocissim­o.

Oggi si parla più di singoli o addirittur­a di ritornelli, con l’evoluzione di Tik Tok. Ma per me è stata una tappa fondamenta­le, ci tenevo molto che artisticam­ente mi rappresent­asse al meglio». Cosa deve aspettarsi chi viene a vederti?

«È il primo tour, è tutto studiato nei dettagli. Non è uno show comune, io sono un po’ pazzo, ma sono molto friendly con il pubblico. Non vedo l’ora di essere a Bari e poi di tornare in estate». Ma perché Il Tre?

«Molto semplice: la mia famiglia è composta da tre persone, per me è il valore più importante. Poi è un numero ricorrente nella mia vita».

In Ali c’è Per chi non ha un posto in questo mondo, in altri brani parli di bisogno d’amore, dell’importanza delle piccole cose. In Tegole, del mestiere che ti rende cattivo, del crescere con un sogno in un piccolo paese. Non

hai timore di mostrare le tue fragilità?

«Questo sono io, e la musica è l’unico ambito in cui posso aprirmi ed essere me stesso. Sulla strada per il successo è difficile mantenere relazioni, si diventa senza pietà».

Però non c’è posto per atteggiame­nti gangsta nella tua musica?

«Non fanno parte della vita che faccio; non biasimo chi lo fa, posso non esser d’accordo su qualche parola usata, ma ognuno fa il suo».

Spiega a noi anziani come i

social hanno cambiato la musica.

«Il confronto è costante con le persone che ti seguono, influenza il mio lavoro. Il mezzo agevola la comunicazi­one e soprattutt­o la diffusione del materiale».

Però c’è spazio anche per pezzi rap duri e puri come Warzone (molto vecchia scuola romana) o come il tuo nuovo singolo Guess who’s back.

«Mi piace essere questo ibrido tra pop e rap. Questa variazione mi rappresent­a al 100%. In effetti mi ispiro molto alla vecchia scuola, non certo alla trap di oggi». Hai paura che tutto il successo finisca?

«Più che altro ho la certezza che prima o poi svanisce. Non si può stare sulla cresta dell’onda per sempre. L’importante è non avere rimpianti e imparare a godersi il momento».

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 ?? ?? Chi è Guido Senia, in arte Il Tre, è un rapper romano di 24 anni. Il suo primo album «Ali» ha debuttato direttamen­te al primo posto nella classifica Fimi e al terzo nella global chart di debutto di Spotify
Chi è Guido Senia, in arte Il Tre, è un rapper romano di 24 anni. Il suo primo album «Ali» ha debuttato direttamen­te al primo posto nella classifica Fimi e al terzo nella global chart di debutto di Spotify

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