Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La carica del centrosinistra (anche quando è disunito) «Noi più forti dopo il voto»
Domani si aspetta la visita dell’ex premier Conte
BARI Il centrosinistra non sempre corre unito alle Amministrative (si vota domenica in 50 Comuni): una circostanza che si addebita alle situazioni locali piuttosto che alle decisioni dei vertici regionali. Tutti i partiti fanno professione di ottimismo. «Sono molto soddisfatto – dice il segretario del Pd, Marco Lacarra – perché il mio partito è presente in tutte le consultazioni e quasi sempre con il simbolo. Dove non si è potuto fare, siamo riusciti comunque ad allestire liste competitive che garantiscono sul risultato e conservano i valori del Pd. Il Pd resta il perno della coalizione anche se siamo consapevoli della nostra non autosufficienza. Si sta disputando una partita importante, soprattutto a Taratorio ranto e Barletta. La partita decisiva si gioca in queste due città. Vogliamo vincerle entrambe. Questo farà del Pd un partito più forte e vincente».
«Noi di Sinistra italiana – sottolinea il segretario regionale Nico Bavaro – saremo determinanti in varie città per far prevalere il centrosinistra». Si capisce a cosa allude quando dice in «varie città» e non in tutte: non dappertutto sono stati stipulati gli accordi di «campo largo», auspicati dal leader pd Enrico Letta. Che ieri è stato a Barletta e a Taranto.
Nel capoluogo ionico il centrosinistra è largo e unito. A Barletta no: qui Sinistra italiana sostiene un candidato diverso da quello scelto dal Pd. «Noi consideriamo che la candidatura del nostro Carmine Doronzo a Barletta – continua Bavaro – sarà una vera sorpresa con la sua capacità di penetrazione nel tessuto sociale della città. A Taranto direi che la vittoria del centrosinistra, con Melucci, è sicura».
Note positive dal M5S. Domani arriva l’ex premier Giuseppe Conte: farà tappa in dieci Comuni al voto e questo mette di buon umore i portavoce locali. «La venuta di Conte – sottolinea l’eurodeputato Mario Furore – sarà una spinta alla Puglia. Che, lo ricordo, è stata il primo labo
del rapporto dei 5 Stelle con il Pd e il centrosinistra. Conte sarà in molti centri: quelli dove corriamo con il Pd e quelli dove siamo da soli. Noi ci mettiamo sempre la faccia, sempre coerenti con i nostri valori e le nostre idee. Ovunque dobbiamo lavorare di più. Ma rispetto al dato nazionale, possiamo dire che Puglia, Sicilia e Campania rappresentano lo zoccolo duro del M5S». «Siamo molto concentrati su questo turno elettorale – dice Mimmo Lomelo, co-segretario di Europa Verde – e puntiamo a raggiungere i risultati ottenuti a Milano dalla nostra lista, con valori superiori al 5%. Il nostro sforzo maggiore sarà a Taranto, per il valore simbolico che il capoluogo ionico riveste nella battaglia per l’ambiente. Ma siamo sicuri di ottimi risultati anche a Castellaneta e Polignano a Mare».
Marco Lacarra
Il Pd resta il perno della coalizione anche se siamo consapevoli della nostra non autosufficienza