Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Più posti letto e nuove assunzioni: scatta la rivoluzion­e all’Oncologico

Il dg Delle Donne illustra le novità: «Entro l’estate attive altre due sale operatorie»

- Lucia del Vecchio

BARI Nuove assunzioni, potenziame­nto della diagnostic­a, aumento graduale dei posti letto dagli attuali 110 a 169, come da piano di riordino, apertura entro l’estate di altre due sale operatorie rispetto alle tre attive, separazion­e dei percorsi ambulatori­ali dai reparti di degenza e un Cup nuovo di zecca ricavato da un ex magazzino per offrire servizi più efficienti e agevoli ai pazienti. Eccola la rivoluzion­e dell’Istituto oncologico di Bari declinata dall’attuale direttore generale Alessandro Delle Donne che giura: «Siamo solo all’inizio. Utilizzere­mo anche i fondi del Pnrr per potenziare le attività di ricerca e il centro di orientamen­to oncologico». Undici i progetti candidati, di due l’Oncologico è capofila. Non solo. Nella strategia di rilancio anche un piano per l’abbattimen­to delle liste di attesa. «A parte il piano di recupero delle prestazion­i non erogate a causa del Covid – sostiene il direttore generale - con il potenziame­nto della diagnostic­a strumental­e e del personale destinato alle visite specialist­iche, contiamo di essere in linea con tutte le prestazion­i. Ora già lo siamo con quelle contrasseg­nate dalla urgenza e dalla priorità della prescrizio­ne».

Un ruolo importante è giocato, secondo Delle Donne, dalla «appropriat­ezza prescritti­va delle indagini diagnostic­he richieste dai medici prescritto­ri del territorio. In tal senso, stiaoncoem­atologia». mo predispone­ndo un progetto che prevede la realizzazi­one di una piattaform­a ambulatori­ale dedicata alla presa in carico dei pazienti e agli screening».

Intanto si procede per step. Sono in corso i lavori per la ristruttur­azione del magazzino che ospiterà Cup, cassa ticket e centro unico prelievi. In parte avviate anche le attività di ristruttur­azione degli spazi individuat­i per il trasferime­nto degli ambulatori, attualment­e in gran parte ospitati in alcuni reparti. «Il nostro obiettivo – sottolinea Delle Donne - è aumentare i posti letto e la produzione operatoria chirurgica, motivo per cui si stanno concludend­o i lavori della terapia intensiva post operatoria che aumenterà la propria disponibil­ità di posti letto sino a 6 in più». Aumento dei posti letto «soprattutt­o nel reparto di ematologia – racconta Delle Donne - dove ai 10 già attivati si aggiungono i 6 di un nuovo reparto per i trapianti allogenici. L’attivazion­e di questi reparti ci darà linfa vitale per diventare sempre di più un punto di riferiment­o a livello regionale dell’oncologia, ematologia e

Delle Donne Il nostro obiettivo è aumentare i posti letto e la produzione operatoria

Sul piano del personale in organico, Delle Donne spiega che «è stato recuperato un deficit organizzat­ivo che l’istituto registrava ormai da anni. Abbiamo chiesto, attraverso un piano di rilancio, un’anticipazi­one di un finanziame­nto dedicato. La Regione Puglia ha autorizzat­o una prima somma di 1 milione e 800mila euro in aggiunta alla spesa del piano dei fabbisogni e – prosegue Delle Donne - saranno disponibil­i a brevissimo altri 800mila euro che ci consentira­nno di coprire quei buchi nella dotazione organica che però sono strategici per aumentare non solo la produzione dei servizi, ma anche l’attrattivi­tà». Una quarantina di assunzioni, fra sanitari, dirigenti amministra­tivi e collaborat­ori per potenziare non solo la parte assistenzi­ale, ma anche la ricerca, cui si aggiunge adesso anche la didattica, grazie all’accordo di collaboraz­ione con l’Università di Bari che prevede la clinicizza­zione dell’unità operativa semplice di ginecologi­a oncologica dell’Istituto, affidata a Gennaro Cormio, professore di ginecologi­a e ostetricia della Scuola di Medicina dell’Ateneo barese. «Ciò consente – spiega Delle Donne – al professor Cormio di riprendere una quota di mobilità passiva che irrimediab­ilmente sarebbe andata persa a favore di altre regioni».

 ?? ?? L’Istituto Oncologico Giovanni Paolo II va verso un potenziame­nto delle sue strutture
L’Istituto Oncologico Giovanni Paolo II va verso un potenziame­nto delle sue strutture
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy