Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
A Bisceglie si reclutano giovani «Sognalibri»
Lasciare qualcosa sul territorio è una cifra indispensabile per un festival culturale. Non solo in termini di ricadute economiche, sempre benvenute, ma di crescita «morale» della comunità che lo ospita. Stimolare riflessioni, produrre visioni, spalancare futuri. Se si parla di libri e letteratura, la sfida è insita nella natura stessa dei progetti. «Libri nel Borgo Antico» di Bisceglie per il secondo anno ha deciso di attivare un percorso articolato di avvicinamento alla lettura e di incontro con le professioni culturali rivolto agli studenti, ma aperto a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fatta di libri, passione per la lettura e confronto.
Si chiama «I Sognalibri», è curato da Roberto Costantini (Luiss) e realizzato in collaborazione con l’Università Luiss «Guido Carli» che mette in palio, per tre partecipanti selezionati in base al curriculum scolastico, altrettante borse di studio (una in più rispetto alla prima edizione) che daranno accesso alle sue Summer School. Due gli ospiti d’eccezione di questa edizione: il giornalista del Tg2, Leonardo Zellino, che parlerà ai ragazzi della sua esperienza come inviato di guerra sul fronte ucraino, e l’autrice ungherese Edith Bruck che, in videocollegamento, converserà con i «Sognalibri» a proposito del suo libro-testimonianza sull’Olocausto Il pane perduto, candidato al premio Strega e vincitore del premio Strega Giovani 2021.
Un vero e proprio percorso di crescita, composto di dieci incontri e di uno stage finale, secondo un calendario definito: si parte domani con un primo incontro «rompighiaccio» in cui i quasi 100 iscritti (raddoppiati rispetto allo scorso anno), divisi in quattro gruppi di lavoro, incontreranno i tutor per proseguire fino ad agosto con un ciclo di incontri che permetteranno ai «Sognalibri» di fare una full immersion nel mondo culturale. A fine giugno, viene avviato il lavoro di preparazione sui testi e l’iter di incontri con le professioni culturali. I ragazzi impareranno «Come si scrive una recensione» insieme a giornalisti esperti, incontreranno rappresentanti della Luiss e librai per affacciarsi al mondo accademico e dei professionisti del libro, ascolteranno le testimonianze e dialogheranno con Zellino ed Edith Bruck.
Ad agosto, come detto, tutto sfocerà nell’esperienza da protagonisti durante la 13esima edizione di «Libri nel Borgo Antico». Prima con l’approfondimento in gruppi di lettura dei temi dei libri che saranno presentati al festival, poi con la partecipazione attiva che li vedrà, grazie alla formazione ricevuta, scrivere recensioni da pubblicare sulle pagine social della rassegna, accogliere gli ospiti della rassegna e presentare o moderare le conversazioni con gli autori.