Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Statale 16, vertice in prefettura Dal 15 giugno stop al cantiere
Dal 15 giugno niente lavori sul tratto tra Polignano e Monopoli Le opere riprenderanno a settembre e dureranno mille giorni
Apartire dal 15 giugno il traffico sulla statale 16 tornerà alla normalità. È quanto annunciato dall’Anas al termine di un vertice che si è tenuto nella prefettura di Bari per fare il punto della situazione dopo i gravi disagi che ci sono stati nei giorni scorsi, in particolare nel weekend visto che si tratta di una strada molto trafficata da chi decide di trascorrere una giornata al mare. Le opere sul tratto fra Polignano e Monopoli riprenderanno comunque a settembre e dureranno mille giorni. Già da questo fine settimana ci sarà una riduzione dei lavori.
BARI Dal 15 giugno stop ai cantieri sulla Statale 16 Bari-Brindisi. Le migliaia di vacanzieri che, soprattutto nel fine settimana, percorrono la strada che conduce alle spiagge di Polignano e Monopoli ma anche al litorale salentino, possono tirare un (piccolo) sospiro di sollievo. Le code continueranno ad esserci, soprattutto nei giorni più «caldi» dell’estate, ma almeno saranno un po’ meno infernali rispetto a quelle dei weekend di Primavera e del ponte del 2 giugno. La garanzia questa volta arriva direttamente dal responsabile territoriale dell’Anas Puglia, Vincenzo Marzi, al termine della riunione del
Comitato operativo viabilità convocata dal prefetto Antonella Bellomo dopo la valanga di proteste e polemiche che si è scatenata nelle scorse settimane.
«Come programmato - afferma l’ingegnere Marzi - dal giorno 15 restituiremo le quattro corsie in corrispondenza del tratto di 4 chilometri compreso fra Cozze e Polignano. Si tratta di una attività che era già pianificata nel momento in cui abbiamo iniziato i lavori. Anzi, già da questo fine settimana continuano di anticipare la riduzione del cantiere che dovremmo ridurre di circa 2 chilometri». All’incontro hanno partecipato tutte le forze di polizia e i rappresentanti dei Comuni interessati, Bari, Mola e Polignano. Per la prima volta è stata coinvolta anche la Regione, che ha sempre precisato di non avere competenza diretta sulla strada.
«Abbiamo chiesto ad Anas di adottare senza indugio misure atte a favorire la fruibilità e la sicurezza sulla Statale 16, pensando anche a percorsi alternativi o complanari che ci sembrano ancora poco utilizzate. Abbiamo chiesto anche la possibilità di attivare pannelli a messaggio variabile per avvisare prima gli automobilisti delle varie uscite e soprattutto la presenza di personale Anas che possa aiutare gli automobilisti che si sono trovati nello scorso weekend incolonnati per ore sotto un sole cocente», dice l’assessore Anita Maurodinoia.
Percorsi alternativi validi, ha ricordato il prefetto Bellomo, sono la Statale 172 e la Strada Provinciale 240. «Indubbiamente la stagione estiva, anche di molto anticipata, ha creato un afflusso di traffico notevole che ha stressato questo tratto di strada già normalmente interessato da un traffico sostenuto. La riunione però ci è servita anche per porre le basi per come affrontare gli interventi che dovranno proseguire alla fine della stagione estiva», aggiunge. I lavori, slittati di un paio di mesi a causa della carenza di materie prime, riprenderanno infatti dopo metà settembre e dureranno ancora a lungo, perché Anas ha intenzione di sistemare il manto stradale, l’illuminazione e i guardrail fino a Lecce. Un intervento da 250 milioni di euro della durata totale di 1000 giorni che dovrebbe rendere più sicura una delle strade più pericolose della Puglia. Ma quella che riguarda la Statale 16 non è l’unica buona notizia sul fronte viabilità. È stato infatti sbloccato il primo lotto di ammodernamento della Statale 275 Maglie-Leuca, anche se occorre completare l’iter. «Dopo 20 anni, migliaia di incidenti e decine di morti, basta cincischiare e perdere tempo - avverte l’assessore alla Sanità Rocco Palese - Trovata l’intesa sul progetto, nel rispetto e nella memoria di chi ha perso la vita su quella statale della morte, l’unica risposta seria che una classe dirigente responsabile può dare ai cittadini è la convocazione immediata, ed in contemporanea, degli 11 Consigli Comunali chiamati ad approvare le varianti urbanistiche propedeutiche al via libera definitivo al progetto».
«Finalmente - conclude qualcosa si muove, quantomeno per il primo lotto, ora per far partire finalmente i cantieri, occorre che entro il 27 luglio i Consigli comunali si pronuncino. Non aspettiamo altro tempo e, come sostiene il presidente della Provincia, i sindaci e i rispettivi Consigli Comunali, ben conoscendo la volontà dei cittadini dell’intero Salento, diano subito il via libera agli atti necessari affinché anche prima della scadenza del 27 luglio si possa approvare definitivamente il progetto e aprire i cantieri senza aspettare altri incidenti e altri morti».
Vincenzo Marzi
La decisione era già pianificata con l’inizio dei lavori sull’arteria