Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Mille euro a settimana per un’auto Turisti travolti anche dal caro noleggi
Bari intanto ritrova l’hotel più antico della città: da settembre ristrutturazione del Leon D’oro
Amaggio scorso Confindustria accese un faro: «La Puglia è facilmente accessibile dagli hub portuali ed aeroportuali, ma l’ultimo miglio (ovvero il collegamento con la destinazione finale) rischia di lasciare un brutto ricordo». L’alternativa? Usare le auto a noleggio. Ma l’opzione è fuori mercato: per agosto tariffe più che raddoppiate. Intanto, a Bari sarà riaperto l’hotel Leon d’Oro. A settembre la ristrutturazione.
L’allarme era stato lanciato già a maggio scorso da Confindustria: la Puglia è facilmente accessibile dai grandi hub portuali ed aeroportuali, ma l’ultimo miglio (ovvero il collegamento con la destinazione finale) rischia di lasciare un brutto ricordo a chi arriva, magari dall’estero, per vivere il territorio. «Sarebbe auspicabile - spiegò Massimo Salomone, coordinatore del gruppo tecnico turismo di Confindustria Puglia - poter almeno raggiungere da Bari direttamente i siti patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.
Ovvero Castel del Monte, Matera, Monte Sant’Angelo e Alberobello. Perché l’alterativa è il noleggio delle auto o il servizio di Ncc (noleggio con conducente, ndr)». E l’alternativa, ironia della sorte, diventa sempre più cara. Basta prendere in esame i costi per il noleggio di un’autovettura nei mesi estivi. Ad agosto l’utilitaria più piccola “quota” poco meno di mille euro per una settimana, mentre con auto più grandi si arriva anche a 2 mila euro. «Rispetto al 2019 - spiega Salomone - possiamo sicuramente rilevare che i prezzi sono raddoppiati, in alcuni casi anche triplicati.
È certamente una situazione che interessa tutta l’Italia, ma in Puglia siamo pronti a ospitare un numero importante di visitatori e non possiamo fallire. Tale aspetto è stato sollevato da nostri associati che sono il front office rispetto al turismo incoming».
Il punto è che società di noleggio, per via della pandemia, hanno dovuto dimezzare le flotte di autoveicoli e non sono in grado di ricostituirle. Il mercato dell’auto, infatti, procede con molte difficoltà e con la spinta dell’elettrico che poco si addice al noleggio. Mancano le materie prime (dall’acciaio ai semiconduttori). Stesso discorso per l’utilizzo di auto con conducente. Da Bari verso Alberobello, Castel del Monte o Matera le tariffe medie per un van si aggirano sulle 250-300 per una mezza giornata (dalle 9 alle 14). Nel caso di prolungamento le tariffe prevedono un extra forfettario di 30 euro all’ora. E per Monte Sant’Angelo? Sempre da Bari il costo supera i 400 euro viste le distanze e l’impossibilità di concludere una visita nell’arco di una mattinata.
«Dobbiamo presentarci sul mercato dell’accoglienza - aggiunge Salomone - con servizi adeguati. Abbiamo chiesto all’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, di poter inserire l’aspetto dei collegamenti dell’ultimo miglio nel piano strategico Puglia 365. Inoltre, i soggetti coinvolti nella filiera dei trasporti fanno il loro meglio, ma abbiamo anche l’impressione che si aprano spazi importanti. Molte piccole imprese, padroncini e cooperative di settore nei due anni di blocco dell’attività hanno chiuso i battenti. Magari si sono riconvertiti in altri ambiti produttivi e ora c’è la possibilità per giovani imprenditori di scommettere».
Intanto, per wedding, eventi, intrattenimento, hotellerie-restaurant-catering c’è una buona notizia. «Le imprese potranno beneficiare dei fondi stanziati dal governo nel decreto Sostegni bis varato nel maggio 2021 - fa sapere Michele Boccardi, senatore di Forza Italia - e cosa più importante per la prima volta hanno avuto un formale riconoscimento giuridico, venendo identificati per le loro pecurialità in un provvedimento legislativo che introduceva un fondo ah hoc del Mise per fronteggiare e ristorare, sebbene solo in parte, le imprese che nel 2020 avevano perso il 95% di ricavi rispetto al 2019. A questo fondo iniziale di 40 milioni sono stati aggiunti altri 50 milioni».
Le tariffe
Ad agosto mille euro a settimana per la macchina più piccola Confindustria lancia un appello