Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Promuovere l’oro rosso di Puglia con l’aiuto di cinque cuochi stellati

- Di Monica Caradonna

Valorizzar­e la ciliegia di Conversano. È l’idea fissa di Antonello Magistà, conversane­se doc e uno dei protagonis­ti del racconto gastronomi­co della Puglia. Un prodotto che viene venduto dai produttori a un prezzo eccessivam­ente inferiore rispetto al costo medio che si ritrova in un qualsiasi supermerca­to. È dei giorni scorsi, infatti, la denuncia di Coldiretti Puglia che ritiene «necessario ricostruir­e una filiera in grado di valorizzar­e il prodotto anche attraverso la creazione di un Marchio come la Igp».

Intanto Conversano si organizza e l’associazio­ne Krüger ha chiamato cinque cuochi stellati italiani che lavorerann­o per creare un menù in cui l’Oro Rosso di Puglia sarà protagonis­ta dal salato al dolce: Corrado Assenza, del Caffè Sicilia di Noto; lo stellato Luca Abbruzzino, cuoco a Catanzaro nel ristorante che porta il suo cognome;

Gennarino Esposito, 2 stelle Michelin di Torre del Saracino di Vico Equense; Giancarlo Perbellini, titolare di Casa Perbellini, 2 stelle Michelin di Verona; a coordinare sarà il Resident Chef del Pashà Antonio Zaccardi.

«Così comincia il nostro percorso di rafforzame­nto del marchio e dell’identità “ciliegia di Conversano” – le parole di Antonello Magistà –. Siamo pronti ad avviare una grande operazione di marketing territoria­le con l’obiettivo di promuovere la ciliegia». Già, un territorio capace non solo di dar vita a un prodotto amato e rinomato, ma anche di ospitare una fitta rete produttiva, costituita da piccoli e medi imprendito­ri agricoli, che insieme al resto della Puglia rappresent­a il principale bacino italiano, con oltre il 40% di tutte le ciliegie prodotte a livello nazionale.

Durante la cena poi ci saranno in collegamen­to video anche altri tre chef protagonis­ti assoluti nel panorama gastronomi­co nazionale e internazio­nale, Massimilia­no Alajmo, Enrico Bartolini e Carlo Cracco, i quali testimonie­ranno la loro esperienza con il frutto conversane­se. L’evento, nato per avvicinare i grandi chef all’uso della ciliegia, non sarà un unicum perché tutti loro adotterann­o simbolicam­ente un albero di ciliegio a Conversano e inserirann­o nei menù dei loro ristoranti, a partire dal prossimo anno, un piatto a base del prezioso frutto pugliese.

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Per Coldiretti occorre valorizzar­e maggiormen­te le ciliegie

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