Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dagli aerei Etihad al business della terra «Io e la Puglia, qui la filiera è una risorsa»
Vito Tricarico, ex assistente di volo, spiega le motivazioni della sua scelta
BARI Dalle alte quote degli aerei di linea all’alta qualità delle ciliegie made in Puglia. Virando su settore e scelta di vita. È la storia di Vito Tricarico, 27enne di Casamassima, che poco prima della pandemia da Covid-19 ha deciso di ripartire sfruttando le opportunità del territorio. Sette anni d’assistente di volo (2 per Ryanair a Londra e 5 per Etihad Airways ad Abu Dhabi) e poi la decisione: tornare a casa per rilanciare l’attività di famiglia.
Tricarico, una scelta insolita: archiviare anni di formazione per l’assistenza sugli aerei per passare alla coltivazione delle ciliegie. È scoccata la scintilla?
«Sì, ho capito che il mondo è bello. Ma anche la nostra terra è piena di opportunità. Era il momento giusto per supportare la mia famiglia in questo percorso mettendo a frutto anche l’esperienza internazionale accumulata».
Ha registrato il marchio Tricarico’s Cherries e vende ciliegie di varietà Bigarreau, Giorgia e Ferrovia. Qual è stata la svolta attuata?
«Abbiamo subito lavorato sulla qualità del prodotto e sul potenziamento dell’aspetto commerciale con l’apertura del negozio on-line. Poi è partita anche la vendita itinerante nei mercati di Perugia, Roma e Terni».
E sulla qualità?
«I produttori di ciliegie seguono il prodotto costantemente monitorando ogni fase della crescita. È ovvio che alla fine lavoriamo nel mercato del 2022 dove devi rispettare standard elevati per ottenere un buon riconoscimento economico».
In che senso?
«Le nostre ciliegie sono grandi e saporite. E soprattutto ricercate dai clienti storici».
Qual è l’aspetto a cui tiene di più?
«Senza dubbio all’innovazione che deve seguire le nuove tecnologie. Ma anche la cordialità e la disponibilità con i clienti».
Era il momento giusto per supportare la mia famiglia in questa sfida Ho portato in azienda innovazione e digitale
Ha viaggiato nel mondo. Sugli aere si parlava di Puglia?
«Sì, ma soprattutto sulle tratte europee. Meno negli altri continenti».
A distanza di qualche mese può tracciare un bilancio. Ne è valsa la pena?
«Certamente. Qui ora sono a mio agio».