Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bitonto è cosa di Ricci A Molfetta e Polignano la partita resta in bilico
Terlizzi, centrodestra sconfitto. Polignano e Molfetta, si va al ballottaggio
Nel Barese su 11 comuni andati alle urne per l’elezione del nuovo sindaco e dei consigli comunali vanno al ballottaggio Giovinazzo, Polignano, Molfetta, Santeramo e Castellana. Il centrosinistra trionfa a Bitonto e Terlizzi dove il centrodestra perde dopo 10 anni.
BARI A Bitonto è un testa a testa fino all’ultimo voto. Ma vince, ormai è chiaro alle otto di sera, il centrosinistra con Francesco Paolo Ricci, delfino del sindaco uscente, Michele Abbaticchio e candidato del Pd, di Sinistra italiana e sei liste civiche. Il candidato del centrodestra, Domenico Damascelli, sostenuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia, sette liste civiche e il movimento che fa capo al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, «Con», lo segue a stretto giro, con uno scarto di circa il 4%, ma non ce la fa.
«Questa vittoria è dedicata alla città. È stata una vittoria sofferta, ma ce l’abbiamo fatta. Questa città ha dimostrato una grande maturità», è il primo commento a caldo di Ricci. Damascelli dal canto suo fa gli auguri di «buon lavoro» al neo sindaco e aggiunge: «Abbiamo combattuto una battaglia contro la macchina del potere e l’establishment di altre consolidate strutture di potere, che hanno lavorato a senso unico per la coalizione di centro sinistra. Ringrazio tutti bitontini per il grande consenso personale. Continueremo al lavorare per il cambiamento». L’altro comune più grande tra gli 11 al voto in questa tornata elettorale per il rinnovo dei consigli comunali e l’elezione dei rispettivi sindaci, è Molfetta, dove si andrà al ballottaggio. L’uscente Tommaso Minervini, in testa con circa il 47%, se la vedrà con Pasquale Drago che si attesta al 23%. Ballottaggio tutto giocato nell’area di sinistra, considerato che Drago è sostenuto da Pd, Sinistra italiana, M5S e alcune liste civiche. Fuori gioco il candidato del centrodestra, Pietro Mastropasqua. Anche i cittadini di Giovinazzo dovranno tornare alle urne fra due settimane e sarà sfida fra Michele Sollecito, attuale vice sindaco della città, sostenuto da 7 liste civiche (tra cui Con, Sud al centro e Forza Giovinazzo) e Daniele De Gennaro, candidato della sinistra radicale. Resta fuori la candidata sindaca del Pd, Maria Rosaria Pugliese. Resterà da vedere cosa succederà con gli apparentamenti. «Ora ci impegneremo a fondo – è il commento di Sollecito – in queste due settimane per vincere al ballottaggio». Finisce l’era del centrodestra a Terlizzi, dove dopo dieci anni torna alla guida della città dei fiori e di Nichi Vendola, il centrosinistra con la vittoria al primo turno di Michelangelo De Chirico, sostenuto da Pd e M5S. Terlizzi è anche feudo dei fratelli Ninni (sindaco uscente) e Marcello Gemmato, dirigente di Fratelli d’Italia. Ma anche ad Alberobello il centrodestra cede il passo a Francesco De Carlo, vicino all’area progressista.
Su 11 comuni andati alle urne per l’elezione del nuovo sindaco e dei consigli comunali, vanno al ballottaggio Giovinazzo, Polignano, Molfetta, Santeramo e Castellana. A Polignano, segnata dalle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’amministrazione uscente di centrosinistra, va al ballottaggio con la candidata del M5S, Maria La Ghezza, in testa e Vincenzo Capobianco, sostenuto da 4 civiche.A Sammichele riconfermato Lorenzo Netti. A Cassano eletto Davide del Re. A Gravina vince Fedele Lagreca. Sconfitta per i pentastellati a Canosa, nella Bat dove vince Vito Malcangio.