Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sui monopattini con il giubbottino fluo
Bari, nuove regole per la mobilità sicura. Il Comune cambia la flotta di 1.500 mezzi
Èin scadenza a Bari il bando che fino ad oggi ha consentito a tre aziende di mettere a disposizione dei cittadini 1.500 mezzi elettrici. Così il Comune ha provveduto a rendere pubblica una nuova gara che però deve rispettare le disposizioni del decreto Infrastrutture e, Bari, ha anticipato i tempi inserendo le nuove regole: tra queste l’obbligo di indossare il giubbottino o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
BARI Rivoluzione in vista per la mobilità cittadina. Bari è pronta a rinnovare integralmente il suo parco monopattini. È in scadenza il bando che fino ad oggi ha consentito a tre aziende di mettere a disposizione dei cittadini 1500 mezzi elettrici. Così l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Decaro ha provveduto a rendere pubblica una nuova gara che però deve rispettare le disposizioni del decreto Infrastrutture emanato lo scorso novembre.
Nel provvedimento ministeriale, infatti, è previsto che i nuovi monopattini siano forniti di una serie di misure utili alla sicurezza stradale alle quali i Comuni dovranno adeguarsi entro il 2024. Il Comune di Bari, invece, ha anticipato i tempi inserendo i nuovi criteri nella gara d’appalto. «Sarà impossibile utilizzare gli stessi monopattini, abbiamo chiesto che le condizioni del decreto siano già valide con la nuova fornitura», spiega l’ingegner Claudio Laricchia, direttore della ripartizione infrastrutture, viabilità e opere pubbliche. «Anche se teoricamente vanno aggiornate entro il 2024 – continua quindi anche nell’ipotesi in cui i primi tre dovessero risultare quelli che attualmente sono in servizio a Bari, dovranno cambiare integralmente la flotta». Il capo del dipartimento poi illustra le novità che saranno inserite nel bando. «I monopattini devono avere le frecce su entrambi i lati e sul retro deve esserci la spia del freno, per il resto poi sono identici a questi - afferma - La cosa più importante sono gli indicatori direzionali, poi il resto degli strumenti in realtà sono già presenti sui nostri veicoli. Penso al faro davanti e fanalino rosso dietro».
Non solo: chi viaggia a bordo dei veicoli comunali a due ruote deve indossare «il giubbottino o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità». Abiti praticamente mai indossati fino ad oggi . Laricchia su
Claudio Laricchia
Devono avere anche le frecce sui due lati
questo tema ha avviato con il suo ufficio uno studio per sensibilizzare i cittadini. Dice: «Da un’ora prima del tramonto chi guida deve avere per forza o le bretelle o il giubbottino. Infatti questa è una delle cose che stiamo pensando di considerare come migliorativa. Inoltre chi lo vorrà, potrà ricevere le bretelle con qualche banner pubblicitario dell’azienda. Chiaramente non si possono lasciare nei pressi dei monopattini, però fornendole possiamo sperare che vengano utilizzate. Sono oggetti leggeri, si possono comodamente riporre poi nello zaino o nella borsa che sia».
All’indomani dell’approvazione della relazione tecnica prodotta sul periodo di prova, anche l’assessore Giuseppe Galasso aveva commentato l’utilizzo dei veicoli in città.
«Lo sharing dei monopattini è un servizio particolarmente apprezzato nella nostra città, che dopo poco meno di due anni si piazza al quarto posto in Italia per le attività di mobilità in sharing, nonostante allo stato non disponga di altri mezzi condivisi - commenta l’assessore Galasso -. C’è una nuova sensibilità sulla mobilità da parte dei cittadini baresi. E in questo contesto avranno grande importanza l’attivazione ormai imminente del servizio per lo sharing delle biciclette e la conclusione della gara in corso per lo sharing di autovetture e scooter elettrici. Sono progetti che di fatto confermano il trend estremamente positivo già registrato per l’utilizzo dei monopattini elettrici».
Il nuovo bando avrà anche un altro obiettivo: garantire la sicurezza di chi le guida e dei pedoni. In questi anni a Bari non sono stati pochi gli incidenti registrati a causa di cambi di direzione da parte di chi sui veicoli elettrici non segnalava lo spostamento mentre era in marcia.
Il codice della strada, infatti, prevede che siano applicate ai monopattini le stesse norme utilizzate fino ad oggi per i ciclisti, in modo particolare su tutte c’è l’utilizzo del braccio per segnalare eventuali spostamenti. Forse anche per questo i monopattini sono ormai considerati alla stregua di un motorino di cilindrata cinquanta, accessibili quindi solo se si è compiuto il quattordicesimo anno di età. La differenza è che per i monopattini non serviranno patentini di guida.