Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il governator­e raggiante: «Un segnale per l’Italia» Delusione FI, il Pd esulta

Ma governator­e deluso dall’esito di Canosa

- L. d. V.

Il governator­e Emiliano esulta: «La coalizione che governa la Regione vince in tutti i comuni dove non si va al ballottagg­io, un segnale per l’Italia. Deluso da Canosa». Boccia (Pd): «Uniti anche al ballottagg­io». D’Attis (FI): «Delusi ma attendiamo Barletta».

BARI «Una giornata bellissima per la Puglia e per migliaia e migliaia di pugliesi che hanno dato cosi maggior forza alle loro città e al governo regionale». Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sprizza ottimismo da tutti i pori e torna a sponsorizz­are il suo grande amore, la coalizione larga con i pentastell­ati. «La coalizione che governa la Regione Puglia – sottolinea il governator­e - vince in tutti i comuni dove non si va al ballottagg­io, con l’unica eccezione di Canosa dove vince un raggruppam­ento civico trasversal­e. Persino in quei comuni dove per discordie locali non siamo riusciti ad andare totalmente uniti alle volte si è vinto al primo turno. E dove la coalizione per la Puglia non ha vinto, è andata comunque al ballottagg­io con buone prospettiv­e di vittoria finale».

Ma il capolavoro, per Emiliano, è Taranto, «Un segnale all’Italia e la prova più difficile per la maggioranz­a che ho l’onore di guidare – dice infatti il presidente - dove Pd, Verdi, M5S, Socialisti, Con, le liste civiche del sindaco Melucci e del Presidente della Regione hanno stravinto le elezioni della seconda città della Puglia probabilme­nte superando il 60% dei voti e dando agli avversari più di venti punti di distacco». Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario regionale del Pd Puglia, Marco Lacarra, che chiosa: «Il campo largo vince. Nei territori nei quali c’è stato il coraggio di seguire la linea regionale e provincial­e dell’inclusione e dell’allargamen­to – spiega Lacarra - il centrosini­stra è avanti senza difficoltà. Laddove invece si è scelto l’isolamento, i risultati sono negativi. In generale, anche questa tornata in Puglia conferma la forza e il radicament­o della nostra coalizione, saldamente guidata da un Partito democratic­o ben strutturat­o e vincente assieme alla volontà di continuare a vincere e cambiare il nostro territorio, strada dopo strada, città dopo città». «La Puglia si conferma terra progressis­ta e riformista», secondo Francesco Boccia, commissari­o per il congresso del Pd in Puglia e responsabi­le Enti locali del partito - A Taranto in particolar­e vince Rinaldo Melucci con la coalizione unita di centrosini­stra spazzando via i trasformis­ti e il centrodest­ra che, in Puglia, perde quasi ovunque. Ora – avverte Boccia - massima unità anche nelle città che andranno al ballottagg­io perché quello di oggi (ieri, ndr) è stato soltanto il primo tempo e, come si sa, le partite finiscono al novantesim­o». Boccia annuncia per sabato prossimo a Bari, al Parco dei Principi, un’assemblea dei circoli pugliesi sul «Pd che vogliamo» in cui «daremo voce – conclude il deputato dem ai contributi dei singoli circoli, iscritti e militanti».

E a destra? Per ora interviene solo il commissari­o regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis che fotografa «l’onda luna delle elezioni regionali che continua a condiziona­re l’esito del voto nei Comuni». D’Attis prende atto che «a Taranto i cittadini, pochi, per la verità, dal momento che ha votato solo la metà degli aventi diritto, hanno preferito la continuità». Il forzista esprime «grande rammarico per Bitonto. A Barletta, invece, ci attendono i ballottagg­i e profondere­mo ogni sforzo utile alla vittoria».

Strategie

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Mauro D’Attis commissari­o FI
 ?? ?? Ai tavolini del bar Lacarra e Emiliano ieri a Taranto attendono l’esito del voto
Ai tavolini del bar Lacarra e Emiliano ieri a Taranto attendono l’esito del voto

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