Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sanità, finisce il periodo di stop Seimila assunzioni in tre anni
Via libera della giunta al bilancio sociale e di genere
BARI Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali di medici e personale sanitario avevano lanciato l’allarme sulla carenza di operatori negli ospedali, soprattutto in vista dell’estate. Ed avevano polemizzato con la Regione sul blocco delle assunzioni. Ora c’è una svolta. Infatti saranno seimila in tre anni gli operatori sanitari che saranno stabilizzati o assunti dalle graduatorie vigenti nelle Asl e nelle aziende e enti del servizio sanitario regionale.
Ad annunciarlo l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, illustrando in giunta una delibera sulla gestione del personale delle aziende e enti del servizio sanitario regionale. «La delibera – spiega l’assessore Palese – è un provvedimento di sistema, che arriva dopo un grande lavoro del Dipartimento, che ringrazio e dopo un serrato confronto con i sindacati e con le direzioni generali. Si tratta di indicazioni operative per una ricognizione analitica del personale in servizio, dopo un censimento delle varie posizioni e delle graduatorie valide». Poi aggiunge: «Nei fatti, sono state sbloccate le assunzioni dalle graduatorie vigenti e si darà il via libera alle assunzioni a tempo indeterminato di chi è in servizio e ha maturato i requisiti di legge per la stabilizzazione, anche se assunti per emergenza covid. Abbiamo varato la disposizione anche per evitare fughe in avanti e difformità di reclutamento che avrebbero bloccato i diritti di chi è in graduatorie o che può essere stabilizzato».
Ieri la giunta regionale, inoltre, ha approvato il documento Bilancio Sociale e di Genere. Previsto dalla legge sulla partecipazione del 2017. ora la Regione risponde alle esigenze conoscitive e di partecipazione di diversi interlocutori (cittadine e cittadini, famiglie, imprese, associazioni, istituzioni pubbliche e private, stakeholders) facilitando la comprensione e la valutazione degli effetti dell’azione pubblica.
«La Regione Puglia compie un ulteriore passo di innovazione e di partecipazione, perché comunica in maniera trasparente e comprensibile i propri valori, i progetti, i programmi, gli interventi, gli investimenti, le azioni attuate nel corso di un determinato periodo e soprattutto gli effetti da questi generati», dice il governatore Michele Emiliano.