Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La garanzia di De Laurentiis per il Bari
«Aggrediremo il mercato. Noi al lavoro, in silenzio, per una squadra competitiva»
Luigi De Laurentiis torna a parlare per la prima volta dopo la promozione in B. Durante la presentazione del ritiro a Roccaraso il presidente del Bari si è soffermato su multiproprietà e mercato. «Sapevamo di perdere il ricorso - ha detto - ma andremo avanti con la nostra battaglia al Coni. Ci accusano di essere fermi sul mercato, invece lavoriamo in silenzio. Presto i giorni». A giorni il rinnovo del ds Polito.
«Mi aspettavo il no al ricorso, ma il mio stato d’animo resta identico. Andremo anche al Coni, sono battagliero e abbiamo molte mosse da fare. Di certo al momento non ci sono offerte». Luigi De Laurentiis, nel corso della conferenza stampa di presentazione del ritiro a Roccaraso, lancia la sfida e prosegue la sua partita contro la decisione di vietare le multiproprietà nel calcio professionistico a partire dall’estate del 2024. Una sentenza considerata iniqua, emessa nel cuore di un percorso avviato dai De Laurentiis con premesse diverse. Quando prese il Bari in D, la Filmauro era consapevole dell’impossibilità di detenere la proprietà di due club nella stessa categoria. Cammin facendo è venuta fuori la novità: no a prescindere alla multiproprietà. Due cose molto diverse.
Andrà decisamente meno per le lunghe l’attesa per i primi colpi di mercato. De Laurentiis risponde piccato a chi gli chiede i motivi di un immobilismo che va avanti ormai da mesi. «Gestire trenta giocatori e trenta trattative non è semplice – prosegue – Ci vuole tempo. Siamo gente abituata a fare le cose perbene, siamo gente di fatti. Il silenzio è emblema di grande lavoro, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno». Tutto passerà dalle mani e dalla testa di Ciro Polito, direttore sportivo dei biancorossi. Sarà lui a tenere le redini del mercato, a tessere tele e trattative. Sebbene il paradosso sia che l’agognato rinnovo non è ancora stato sottoscritto. «C’è grande intesa prospettica per il futuro con Polito – dice De Laurentiis a riguardo – vogliamo entrambi proseguire il rapporto di lavoro, c’è stima umana e professionale. Non abbiamo avuto il tempo necessario per sederci e mettere tutto nero su bianco, ma a breve lo annunceremo».
Non c’è spazio per nomi e mercato, anche perché forse non è ancora maturo il tempo per sbilanciarsi. Il Bari, questo è certo, dietro le quinte si sta muovendo. I nomi più caldi, in questo momento, sono quelli di Ciano, esperto fantasista del Frosinone, e dei giovanissimi Bosisio e Benedetti, rispettivamente scuola Milan e Sampdoria. Occhi puntati, poi, sulla punta. Moro e Moncini sembrano i preferiti, con Cerri e La Gumina in questo momento più sullo sfondo. Chiunque arrivi, sa di dover vivere una stagione speciale, in un contesto complicato come la serie B 2022/23. Praticamente una A2, con squadre del calibro di Parma, Genoa, Cagliari, Palermo, Benevento, Brescia, Spal, Venezia. E anche Bari (almeno questo è ciò che si augurano i tifosi). «Sarà una grande opportunità – ha concluso De Laurentiis – Sarà una B di grande livello. Saremo competitivi, lo garantisco. Aggrediremo il mercato e cercheremo di assoldare i migliori giocatori. Per noi è solo l’inizio di un percorso».
Per questo percorso sarà necessario un San Nicola diverso, all’altezza della cadetteria. Come noto, è in corso una lunga serie di lavori per adeguare l’astronave di Renzo Piano alle necessità della B. Il Bari chiederà di disputare la prima partita fuori casa per avere un po’ di tempo in più in caso di ritardi imprevisti.
Gestire trenta giocatori e trenta trattative non è facile Ci vuole tempo
C’è grande intesa prospettica per il futuro con Polito, vogliamo entrambi proseguire