Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dai carrelli alla plastica Dodici lavoratori dell’ex Om rimettono piede in fabbrica
Firmati i primi 12 contratti degli ex Om. De Santis: «È un esempio per le altre vertenze»
Un futuro da vivere nel comparto green che sempre più sta prendendo piede nell’economia locale. I primi 12 dipendenti della ex Om di Bari hanno firmato il contratto con Selectika, società che ha rilevato lo stabilimento trasformandolo in impianto per il recupero e il trattamento di plastica e vetro (nella foto Sasanelli la gioia dei ricollocati)
BARI Non si occuperanno della produzione di carrelli, ma avranno un futuro lavorativo dopo 11 anni di proteste, delusioni e cassa integrazione. Un futuro da vivere nel comparto green che sempre più sta prendendo piede nell’economia locale. I primi 12 dipendenti della ex Om hanno firmato il contratto con Selectika (società che ha rilevato lo stabilimento trasformandolo in impianto per il recupero e il trattamento della plastica). E forse uno dei più felici per l’avvio dell’avventura è proprio Giuseppe Dalena, uno dei titolari della Selectika: «Ai ragazzi ho detto che sono diventati dipendenti della Selektica, non ex Om. Parte un nuovo percorso che vende nelle persone il valore più grande. Commosso? Devo dire che credo in questo investimento e ho lottato con determinazione per ottenere risultati. D’altronde vedere i collaboratori commossi mentre firmavano il contratto mi ha reso orgoglioso: insieme costruiamo una nuova realtà».
All’ingresso Dalena ha portato due bottiglie: una di plastica e una di vetro. Saranno i core business di Selectika. Riutilizzare i materiali di scarto e i rifiuti selezionati è oramai fondamentale per tutte le economie. «Caparbietà e velocità - conclude Dalena - sono le chiavi per il rilancio. Inizieremo da subito a montare gli impianti e a fine anno potremo assumere altro personale come da programma». «Dopo anni di continue delusioni - aggiunge Domenico De Santis, vice capo di gabinetto della Regione - abbiamo avuto la fortuna di trovare un’azienda seria. Da domani (oggi per chi legge, ndr) i lavoratori ripartiranno archiviando le dieci richieste consecutive di cassa integrazione e ammortizzatori sociali. Ma l’esempio di Selectika va al di là della singola vertenza: dimostra chele re industrializzazioni sono possibili. È un’ottima notizia per le tante realtà che sono in crisi e che non intendono arrendersi».
Felici i sindacati per aver contribuito a salvare 120 posti di lavoro (entro il 2023). «È una bella giornata - spiega Riccardo Falcetta, segretario generale della Uilm di Puglia che corona undici lunghi anni di battaglie, sofferenze e anche cocenti sconfitte. Qui ci sono uomini e donne, lavoratori e lavoratrici che non hanno mai smesso di rincorrere la propria dignità, il proprio posto di lavoro. Le firme sui contratti non rappresentano un punto di arrivo, ma di partenza perché saremo davvero soddisfatti quando tutti saranno riassunti».