Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Con l’auto in ordine Ecco come evitare guai»
Dal controllo delle gomme alla verifica dei liquidi Ecco i suggerimenti (giusti) di Enrico Pagliari dell’Aci
Con l’arrivo dell’estate ci si prepara a partire per le vacanze e, in molti casi, l’auto resta il mezzo preferito per raggiungere la meta prefissata dove trascorrere il periodo di ferie. Ma prima di girare la chiave del quadro ci sono alcuni controlli che sarebbe meglio fare per evitare problemi. Ne parla Enrico Pagliari, della Direzione Automotive Aci Progei.
Quali sono i principali controlli da preventivare?
«Comincerei con gli pneumatici, perchè sono la prima parte di contatto tra un’auto e il manto stradale: la loro pressione di gonfiaggio varia in base al carico dell’auto e con più occupanti e bagagli le gomme dovranno essere più gonfie. Ovviamente, rispettando le indicazioni prescritte dalla casa produttrice, sia per l’assale anteriore, sia per quello posteriore. Ed anche il battistrada deve essere in buone condizioni e andrà controllato al pari della pressione di gonfiaggio».
Che altro?
«A cofano aperto, la prima verifica da fare è quella del liquido di raffreddamento, il cui livello deve essere compreso tra le tacche di minimo e massimo, rispetto al corrispondente vaso di espansione. Più in generale, un passaggio in officina serve a prevenire spiacevoli inconvenienti, con un check mirato: il livello dell’olio motore, lo stato d’usura dei freni e gli altri liquidi, in particolare quello dei freni. Senza escludere la tensione delle cinghie di distribuzione e dei servizi. E poi ci sono le spazzole dei tergicristalli ma anche le luci e le frecce».
Ci sono ulteriori forme precauzionali da tenere a mente?
«In questo ambito l’orizzonte, per quanto mi riguarda, si ampia parecchio. Partirei dalla verifica dello stato della rete stradale, prima di mettersi in viaggio, per conoscere l’effettivo stato della viabilità del tratto che verrà percorso, in modo da evitare code, incidenti o tratti di strada chiusi. Ma aggiungerei, senza pensarci troppo, un serio esame di coscienza rispetto al buono stato psicofisico di chi deve guidare. Tra gli altri suggerimenti, aggiungerei l’uso di ap dedicate come la nostra “Luce Verde” oppure di dare un’occhiata ai servizi del Cciss, Viaggiare Informati. Infine, concluderei con l’auspicio di comportamenti responsabili e rispettosi delle regole, specie se si trasportano bambini e animali a bordo»