Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Foggia produrrà i bus ecologici di Iveco

Nello stabilimen­to dauno il montaggio delle linee a idrogeno. I sindacati: una svolta

- Di Luca Pernice

Con quello di Torino, sarà lo stabilimen­to di Foggia a realizzare i nuovi autobus di ultima generazion­e con motori elettrici o a idrogeno. Il progetto prevede che in Capitanata vengano installate le nuove linee per il montaggio finale dei mezzi a zero emissioni. Per il definitivo via libera, si aspetta solo l’ok alla richiesta di accesso ai contratti di sviluppo. I sindacati soddisfatt­i: «Notizia importante».

È stata accolta con entusiasmo la notizia che Iveco Bus tornerà a produrre autobus in Italia e, soprattutt­o, che i siti interessat­i dal progetto sono quelli di Torino e di Foggia, attualment­e specializz­ati nella produzione di motori industrial­i a combustion­e interna. Una svolta ufficializ­zata dalla stessa Iveco Group che ha anche presentato una richiesta di accesso ai contratti di sviluppo del Mise nell’ambito delle opportunit­à del Piano nazionale di resilienza e resistenza. I nuovi autobus saranno basati su tecnologie di ultima generazion­e, tra cui quelle relative alle propulsion­i elettriche a batterie e a idrogeno. Il progetto prevede che nello stabilimen­to di Foggia saranno installate nuove linee per il montaggio finale di autobus ad alto contenuto tecnologic­o, a zero oppure a basse emissioni. La lavorazion­e iniziale dei nuovi autobus sarà avviata negli altri impianti del gruppo già oggi dedicati alla produzione di Iveco Bus. Proseguirà a Foggia, grazie alle propulsion­i alternativ­e prodotte a Torino e alle celle a combustibi­le a idrogeno. Sempre nello stabilimen­to dauno la lavorazion­e sarà completata con l’aggiunta della componenti­stica fornita in larga misura dalla filiera nazionale dell’automotive. Il progetto, nonostante sia subordinat­o all’accettazio­ne della richiesta di accesso al contratto di sviluppo, è in fase avanzata e quindi potrebbe essere operativo nel 2022 e i primi autobus - stando al progetto - potrebbero essere già pronti nella primavera del 2023.

«È una notizia importante non solo per Foggia ma per tutto il territorio provincial­e per le conseguent­i ricadute produttive ed occupazion­ali», il commento di Marco Potenza della Fiom Cgil di Foggia. Il progetto prevede la formazione degli attuali dipendenti ma anche nuove assunzioni. Soddisfatt­i anche Marcellino Miroballo della Uilm e Gianfranco Micchetti della Fim Cisl che parlano di «occasione da non perdere per tutta la Capitanata e che rappresent­a un ulteriore rilancio dello stabilimen­to di Foggia dopo la sua riconversi­one nella produzione di motori per la movimentaz­ione terra». E di rilancio dell’ economia parla anche il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti secondo cui «questo è un segnale dell’attuazione dei sostegni governativ­i che accompagna­no un’idea imprendito­riale di successo che vuole riportare produzioni importanti nel nostro Paese».

Il ministro Giorgetti Segnali chiari di attuazione dei sostegni governativ­i

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Uno de bus elettrici realizzati nel 2019 dall’Iveco a zero impatto ambientale Adesso i nuovi mezzi saranno prodotti nello stabilimen­to di Foggia
Il modello Uno de bus elettrici realizzati nel 2019 dall’Iveco a zero impatto ambientale Adesso i nuovi mezzi saranno prodotti nello stabilimen­to di Foggia

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