Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Nella corsa per il Comune irrompe il Corpus Domini
Tra meno di una settimana le urne decideranno se Tommaso Minervini continuerà ad essere il sindaco di Molfetta o dovrà cedere la fascia tricolore a Lillino Drago. Nell’attesa, però, fascia tricolore in spalle, il sindaco Minervini continua a presenziare alle cerimonie pubbliche a nome della città e, visto che c’è, a non sprecare l’occasione per la campagna elettorale. In fondo il suo slogan recita «Tommaso Minervini è Molfetta»: e così anche le foto della processione del Corpus Domini per le vie della città, con tanto, finiscono di diritto sulla pagina ufficiale del candidato sindaco, con tanto di slogan elettorale impresso. Anche il Vescovo, Monsignor Cornacchia, è divenuto, suo malgrado e a sua insaputa, testimonial della campagna elettorale di Minervini e così è dovuto ricorrere ad un comunicato stampa per prendere le distanze «sull’uso strumentale di alcune foto della processione del Corpus Domini, apparse su alcune pagine social, in vista del prossimo ballottaggio che si svolgerà nella città di Molfetta il 26 giugno». Una scelta comunicativa di dubbio gusto che ha generato malumori al punto che lo staff di Minervini si è visto costretto alla rimozione delle foto e a scusarsi della pubblicazione, giustificandola come un «mero errore».