Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Non l’ho violentata» Stamane dal giudice la versione di Haggis
A Brindisi l’udienza di convalida del fermo
BARI Il regista e sceneggiatore premio Oscar, Paul Haggis sarà oggi davanti al giudice di Brindisi, Vilma Gilli, per difendersi dalle accuse di violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti di una ragazza inglese di 30 anni. È da tre giorni agli arresti domiciliari in una masseria di Ostuni e questa mattina alle 10 è stata fissata l’udienza di convalida del fermo e il contestuale interrogatorio di garanzia. Il regista canadese è accusato di aver abusato della donna per tre giorni in un bed and breakfast di Ostuni, località dove avrebbe dovuto partecipare all’Allora Fest, il Festival
Internazionale di Cinema in programma fino al 26 giugno. Sin dal giorno del suo arresto Haggis, attraverso il suo difensore, il penalista barese Michele Laforgia, si è dichiarato innocente. «Non ho violentato nessuno». Oggi risponderà a tutte le domande del gip raccontando la sua versione dei fatti. Sulla base della denuncia della presunta vittima, la Procura ha emesso il decreto di fermo dove è racchiuso il dettagliato racconto della vittima, del quale però non è trapelato nulla: c’è stato finora massimo riserbo da parte della Procura.
Haggis e la giovane inglese si sarebbero conosciuti mesi fa in occasione di un’altra kermesse del cinema all’estero e
si sarebbero poi messi d’accordo per incontrarsi nella «città bianca» di Puglia dove lui - secondo l’accusa - l’avrebbe stuprata per tre giorni. Ma la storia di violenza - stando sempre alle indagini affidate alla polizia - si sarebbe conclusa con una lettera d’amore che lei gli avrebbe lasciato
nella stanza dell’hotel. Il terzo giorno infine con una macchina presa a noleggio lui l’ha accompagnata in aeroporto: un fatto quest’ultimo che trova fondamento dalle immagini di videosorveglianza dello scalo aeroportuale brindisino. La giovane sarebbe stata notata da alcune hostess perché si trovava «in stato confusionale» e a loro ha detto di essere stata violentata. È stata quindi accompagnata in ospedale e poi in Questura per la denuncia nei confronti di Haggis. Il racconto della donna potrebbe essere presto cristallizzato in un incidente probatorio richiesto dalla Procura.
La difesa sta ricostruendo attimo per attimo quelle tre giornate mettendo insieme anche i messaggi che i due si sono scambiati nelle ultime settimane. «Haggis - ha spiegato l’avvocato Laforgia - ha sin da subito dichiarato di essere del tutto innocente e di auspicare la massima celerità di tutti gli accertamenti necessari a chiarire la vicenda. Ovviamente, prima di conoscere gli atti posti a fondamento del provvedimento cautelare e di essere ascoltati dall’autorità giudiziaria, non possiamo dichiarare altro, né entrare nel merito delle accuse». La Procura ha invece dalla sua il racconto della vittima, le immagini dell’aeroporto di Brindisi e gli esiti degli accertamenti nella camera d’albergo dove si sarebbero consumate le violenze.