Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Fondi Covid per il festival, è polemica alla Regione «Emiliano ora spieghi»

Il governator­e convocato nella commission­e Bilancio

- Lucia del Vecchio

BARI Se Hollywood è sbarcata in Puglia, e precisamen­te a Ostuni, il caso dei 350 mila euro dei fondi regionali Covid assegnati solo all’Allora Fest, travolto dall’arresto del regista Paul Haggis, sbarca nella Commission­e bilancio e programmaz­ione della Regione Puglia. Il presidente della Commission­e, Fabiano Amati annuncia la convocazio­ne in audizione del presidente della Regione, Michele Emiliano, che ha la delega alla cultura e tutti gli altri enti coinvolti. «Dobbiamo accertare – sostiene Amati - se con i contributi all’Allora Fest non siano state violentate le casse pubbliche. Abbiamo il dovere di vigilare affinché a nessuno sia consentito di fare l’imprendito­re con il rischio d’impresa sulle spalle dei cittadini, così come a nessuno sia consentito pensare che il motto “con la cultura si mangia” possa essere trache sformato in mangiamoci la cultura».

L’Allora Fest, alla sua prima edizione assoluta, è organizzat­o da una associazio­ne nata per l’occasione nell’ottobre dell’anno scorso che ha beneficiat­o del contributo di 350 mila euro della Regione Puglia con gli altri festival rimasti ancora a bocca asciutta. Nella società figurano, quali componenti del direttivo, oltre ad Haggis, Silvia Bizio, Costales Doulton Sol, e un imprendito­re fasanese del settore turistico, Giovanni De Blasio. Anche il capogruppo della Lega, Davide Bellomo chiede a Emiliano di «fare luce sulle tante stranezze legate a questa vicenda». La coperta delle risorse disponibil­i è cortissima e anche per questo gli altri organizzat­ori dei festival, ma non solo, rimasti a bocca asciutta, pretendono chiarezza. Ad aprile scorso si è tenuta a Bari la 13esima edizione del Bif&st. Al Bari Internatio­nal film&Tv festival, ideato da Felice Laudadio, sono andati 950 mila euro di fondi regionali. Dai retroscena emergono indiscrezi­oni che accrediter­ebbero l’Allora Fest come una operazione destinata a sostituire in breve tempo proprio la storica rassegna internazio­nale che sembra non aver soddisfatt­o appieno le aspettativ­e. A Ostuni in queste ore sono ospiti del festival attori e registi di fama internazio­nale, come Jeremy Irons, Oliver Stone, Matt Dillon, Edward Norton, Marisa Tomei.

Ad Haggis sono andati an100 mila euro per la regia dello spot promoziona­le per Mesagne candidata a capitale della Cultura. Il regista sarebbe la testa di ponte col mondo hollywoodi­ano. Una tendenza glamour, patinata e fashion che fa storcere il naso ai profession­isti della promozione del cinema. A nome della Rete donne costituend­i pugliesi, l’avvocata Tea Dubois esprime «grande solidariet­à umana alla giovane donna vittima della presunta violenza. Quel che sta succedendo – aggiunge nel pieno rispetto del lavoro in corso di accertamen­to della verità giudiziari­a, deve vedere i rappresent­anti di tutte le istituzion­i e di tutti i soggetti pubblici, al pari dei pronunciam­enti di Brindisi e Mesagne, prendere posizione. Spiegazion­i e scuse, questo ci saremmo aspettate e ancora attendiamo, in ossequio a quell’etica pubblica che non deve mai venir meno».

Fabiano Amati

Abbiamo il dovere di vigilare affinché a nessuno sia consentito di fare l’imprendito­re sulle spalle dei cittadini

Davide Bellomo

La decisione di destinare le risorse alla kermesse di Ostuni ha lasciato a bocca asciutta le altre rassegne

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? In sala Nella foto una conferenza nell’ambito dell’Allora Festival di Ostuni
In sala Nella foto una conferenza nell’ambito dell’Allora Festival di Ostuni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy