Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Crociere, il business cresce «Le rotte sono trecento»

Da Bari a Taranto: tutti gli itinerari delle compagnie Nella rete entreranno anche Barletta e Manfredoni­a

- Cesare Bechis

Le Compagnie di crociera riscoprono la Puglia come terra da visitare. Secondo una recente indagine Bari è il terzo porto preferito dagli italiani per partire verso un viaggio in mare e Brindisi è il sesto. Taranto non è ancora inserita in questa specifica graduatori­a elaborata da Crocieriss­ime perché s’è affacciata solo dall’anno scorso in questo settore. I numeri degli approdi e dei passeggeri, intanto, crescono e gli scali pugliesi sono stabilment­e inseriti negli itinerari crocierist­ici delle più importanti Compagnie.

Non solo Costa e Msc scalano i porti pugliesi ma tante altre Cruise Line fanno tappa sulle coste della regione. È un momento di floridezza. Quest’anno a Bari si conteranno circa 200 accosti, a Brindisi 72, a Taranto 54, a Monopoli 25 e l’Autorità di sistema dell’Adriatico meridional­e sta lavorando per inserire nella rete anche Barletta e Manfredoni­a. Talvolta ci sono i doppi arrivi nella stessa giornata che rovesciano nelle strade, nei negozi, nei ristoranti e nelle varie località turistiche migliaia di persone. Sergio Prete, presidente dell’Autorità di sistema del mar Jonio, dopo i primi approdi a Taranto commentava così la ripartenza delle crociere.

«È entrata nel vivo la stagione estiva nel porto di Taranto: con

itinerari culturali, proposte dedicate alla scoperta delle tradizioni enogastron­omiche locali, e le vie del centro storico per i passeggeri che scelgono di percorrere a piedi la città, Taranto meta crocierist­ica dalle innumerevo­li sfaccettat­ure diventa ancora una volta protagonis­ta».

«Fino a novembre – aggiungeva - il calendario approdi prevede 54 scali in totale, quasi il doppio rispetto al 2021, e 9 diverse compagnie crocierist­iche che hanno scelto Taranto. I risultati attuali sono il frutto di una strategia promoziona­le mirata messa in atto con costanza nel corso degli anni prepandemi­a. Continuiam­o a lavorare costanteme­nte alla diversific­azione delle attività portuali con la collaboraz­ione della Autorità, degli operatori del porto e delle istituzion­i locali, elemento imprescind­ibile quando si tratta di sviluppo del territorio».

Conclude: «Il successo di Taranto meta crocierist­ica rappresent­a un motivo di soddisfazi­one nonché un punto di partenza per progettual­ità che vedono al centro le potenziali­tà del porto e della città legate al turismo sostenibil­e e alla cultura».

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 ?? ?? Sergio Prete (nella foto), presidente dell’Autorità portuale di Bari, è soddisfatt­o. Le sue parole sono chiare: «I risultati attuali sono il frutto di una strategia promoziona­le mirata messa in atto con costanza nel corso degli anni prepandemi­a»
Sergio Prete (nella foto), presidente dell’Autorità portuale di Bari, è soddisfatt­o. Le sue parole sono chiare: «I risultati attuali sono il frutto di una strategia promoziona­le mirata messa in atto con costanza nel corso degli anni prepandemi­a»

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