Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Microcamere anche in bagno Abusi su una ragazzina: preso
Blitz ad Altamura, finisce in carcere un uomo di 51 anni
Non avrebbe mai immaginato che l’uomo con il quale lavorava avrebbe potuto molestarla, abusare sessualmente di lei. Invece quel signore che avrebbe potuto essere suo padre non soltanto le riservava attenzioni ma addirittura, utilizzando una microcamera, l’avrebbe persino fotografata, non curante del fatto che fosse minorenne. Protagonista suo malgrado di una brutta storia di violenza e sopraffazione è una ragazzina di Altamura.
Il suo presunto violentatore è un uomo di 51 anni, arrestato dai carabinieri con la grave accusa di violenza sessuale e pornografia minorile. L’uomo ora si trova ristretto in carcere. Per la Procura e per il Tribunale di Bari sussistono a suo carico gravi indizi di colpevolezza. Le indagini degli uomini dell’Arma sono partite nell’aprile dello scorso anno. I genitori della ragazza, minorenne all’epoca dei fatti contestati, si sono rivolti in caserma per denunciare le violenze subite dalla propria figlia. Anche la ragazza si sarebbe confidata coi militari che hanno avviato una serie di controlli, a carico del 51enne che avrebbe conosciuto la ragazza nell’ambito di rapporti inter familiari, finalizzati proprio all’individuazione di riscontri in merito alle presunte attenzioni a sfondo sessuale. Stando a quanto ricostruito
Rosa Melodia
Fatto davvero disgustoso, sia fatta chiarezza
dai carabinieri, nel mirino dell’uomo c’erano anche altre tre minorenni. I militari hanno passato al setaccio il luogo in cui l’uomo lavorava e la sua abitazione e, proprio durante una perquisizione hanno trovato, all’interno di computer e di altri supporti informatici, numerose foto scattate attraverso delle microcamere che l’uomo avrebbe posizionato nei bagni del luogo di lavoro e dell’abitazione.
«Ringrazio i carabinieri per aver individuato il protagonista di questa vicenda disgustosa. Certo sarà fatta chiarezza rispetto all’accaduto e la giustizia farà il suo corso. Quanto accaduto ci insegna che non solo dobbiamo parlare ai giovani ma dobbiamo anche ascoltarli», dice la sindaca Rosa Melodia. Nelle ultime settimane ad Altamura le forze dell’ordine hanno eseguito importanti sequestri di sostanze stupefacenti. Conclude la sindaca Melodia: «Inutile nascondersi, se c’è offerta significa che c’è domanda».