Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Giornalisti del Mediterraneo, via alla kermesse
Da oggi a Otranto si discute di guerra e sostenibilità. Sabato serata di gala e premiazioni
Turismo, cultura ma anche attualità. Si inaugura stasera la 14esima edizione del festival Giornalisti del Mediterraneo di Otranto che parlerà di guerra e sostenibilità. La città salentina, candidata a capitale della cultura 2025, ospita, in largo Porta Alfonsina, dal 7 al 10 settembre, una serie di incontri di dialogo e approfondimento su temi che hanno rilevanza strategica per l’Italia e per il Mediterraneo.
Il conflitto russo-ucraino, all’ordine del giorno, indirizzerà il dibattito del Festival che chiude il cartellone dei grandi eventi estivi pugliesi e anticipa i temi caldi dell’autunno. In questa serata di apertura si parlerà dell’impennata dei costi dell’energia. E non solo. Verranno delineati anche gli scenari geo-politici che ci attendono e che vedono il bacino del Mediterraneo come luogo chiave all’interno della scena internazionale.
Al secondo appuntamento parteciperà Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia. Il focus sarà, infatti, quello della sostenibilità ambientale, sociale ed economica di un settore che da solo rappresenta il 5% del Pil e il 6% dell’occupazione.
Dalla politica, all’economia, al mondo dell’informazione. I protagonisti di giovedì e venerdì, saranno i giornalisti. Parleranno di come i nuovi media raccontano il conflitto in corso. Il secondo appuntamento, in particolare, si occuperà della propaganda social. A concludere la serata di giovedì, un incontro sulla tutela dei minori.
Il festival gode del patrocino del Comune di Otranto e quest’anno registra la media partnership con Vatican News e Radio Vaticana.
Nell’ultima serata i vincitori del premio «Caravella del Mediterraneo» 2022 saranno premiati sul palco di Porta Alfonsina. Alcuni di loro si confronteranno con altri ospiti importanti. Tra questi: Andrea Scanzi de Il Fatto Quotidiano, Giuseppe Brindisi di Rete 4, David Puente, vicedirettore di Open e Renato Piccoli di Rai Tg3 Puglia.
Il premio è conferito a nomi prestigiosi del sistema dell’informazione e della giustizia. «Siamo molto emozionati per questa edizione, che consideriamo speciale, ma anche molto delicata, a causa di ciò che sta accadendo accanto a noi. La rosa dei premiati (completata dal procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, dalle inviate di guerra Gabriella Simoni e Stefania Battistini, e da Paolo Ruffini, prefetto del dicastero della Comunicazione della Santa Sede ndr), per il profilo altissimo delle personalità che riceveranno il “Caravella”, conferma ancora una volta che il lavoro di squadra è sempre il migliore, e ci sprona ad essere sempre più ambiziosi nel voler alzare l’asticella della qualità», ha dichiarato Tommaso Forte, giornalista ed event manager del festival.