Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Scuola, a Bari bus potenziati Ma a Foggia è polemica per la mancanza di autisti
BARI Potenziamento dei collegamenti per le scuole a Bari, in vista della riapertura del nuovo anno scolastico, previsto in Puglia per mercoledì 14 settembre. Lo ha deciso l’Amtab, l’azienda di trasporti del capoluogo regionale che dalla prossima settimana ha predisposto un numero maggiore di autobus e di corse, rispetto al piano ordinario, per favorire proprio il trasporto scolastico, soprattutto da e per gli istituti superiori. I nuovi orari, fanno sapere dall’azienda, saranno pronti sabato prossimo.
Ma se a Bari si potenziano i trasporti scolastici, in altre zone della Puglia c’è il rischio che gli studenti possano rimanere a piedi. È il caso di Foggia dove la Faisa- Cisal denuncia la mancanza di autisti per gli autobus dell’Ataf, il servizio di trasporto pubblico cittadino. «Da tempo – spiega Antonio Tuand, segretario del sindacato – chiediamo che venga risolta la gravissima e ormai strutturale carenza in organico degli operatori di esercizio, ossia i conducenti di linea. Dall’ultima assunzione di personale nell’Ataf ad oggi più di cento lavoratori sono andati in pensione e altri se ne aggiungeranno entro fino anno. Senza alcuna integrazione di personale». Questo problema, denuncia ancora il sindacato comporta un sistematico utilizzo delle prestazioni straordinarie ma, anche una marcata compressione dei turni. «In vista della riapertura delle scuole – spiega ancora il sindacalista - c’è il rischio che vengano soppresse alcune linee scolastiche e alcune della fascia serale. Il tutto a discapito della cittadinanza, e in particolare degli studenti e degli anziani».
E potrebbero essere proprio gli studenti, alcuni dei quali a Foggia rientreranno nelle loro aule scolastiche già da domani, a subire maggiori disagi. La Faisa-Cisal ricorda che il Comune di Foggia, socio unico di Ataf. ha provveduto a consolidare, con nuove assunzioni, gli organici della Polizia locale e dello stesso ente. «Niente – continua Tuand – è stato fatto, invece, per il trasporto pubblico locale che, in funzione della essenzialità del ruolo che riveste, non può più assicurare il normale svolgimento del servizio senza l’integrazione di alcune 50 o 60 unità a tempo pieno di conducenti di linea». Anche per questo il sindacato ha inviato una lettera al prefetto Maurizio Valiante.