Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ferì un 56enne pensando che fosse il boss Arrestato
Ferì con tre colpi di pistola un 56enne, vittima di un scambio di persona, perché il vero bersaglio dell’agguato era il boss di Altamura. Giovanni Loiudice. Dopo 8 anni da quel ferimento, avvenuto davanti all’ospedale Perinei di Altamura e pianificato dal boss Mario Dambrosio per vendicare l’omicidio del fratello Bartolo (ucciso nel settembre 2010 dal figlio di Loiudice), i carabinieri hanno arrestato il presunto esecutore materiale, un pregiudicato 29enne, Nicola Lorusso. È accusato di tentato omicidio e porto e detenzione di arma da fuoco, aggravati dal metodo mafioso. L’agguato è avvenuto il 24 settembre 2014. Su ordine di Dambrosio, (arrestato due anni fa per questi fatti e già condannato), il 29enne avrebbe ferito Pietro Bigi, carpentiere incensurato di Altamura, il quale si trovava in ospedale per accertamenti diagnostici legati ad un incidente sul lavoro, scambiandolo per Giovanni
Loiudice che si sarebbe dovuto trovare lì per una visita medica. Il 29enne, armato con una pistola calibro 45 e con in mano una fotografia della vittima designata, sparò - sbagliando bersaglio - contro il 56enne mentre usciva dall'ospedale, ferendolo a braccia e torace. Alla identificazione del presunto sicario i carabinieri sono giunti grazie alle dichiarazioni dei pentiti e forse anche di un nuovo collaboratore di giustizia.