Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Dams e Biotecnologie: a Bari aumentano i corsi
All’università Aldo Moro sono saliti a centotrenta Bronzini: «Ricerca e formazione per gli studenti»
Sei nuovi corsi di studio, attivati nell’anno accademico 2022-2023, completano l’offerta formativa dell’Università di Bari che conta 130 corsi di studi tra corsi di primo livello, di secondo livello e a ciclo unico. La novità è l’attivazione del corso di laurea in Disciplina delle Arti, della Musica e dello Spettacolo ma anche il corso magistrale in bioinformatica, quello in biotecnologie industriali e farmaceutiche (magistrale), il corso magistrale in Chimica Industriale nate per rispondere anche alle esigenze del territorio.
E ancora il corso in Gestione strategica e marketing digitale per formare professionisti a interpretare i cambiamenti dei mercati indotti dallo sviluppo di Internet, delle tecnologie digitali e delle relative piattaforme e il corso magistrale in Data Science che fornisce gli strumenti per formulare risposte quantitative e qualitative ai problemi complessi con metodologie matematicostatistiche e informatiche. «Per il nuovo anno accademico abbiamo incrementato l’offerta formativa anche per coniugare sempre meglio l’attività di ricerca con la formazione che si deve estendere ben oltre la fascia dai 18 ai 25 anni», afferma il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini. Che aggiunge: «Il nostro regolamento tasse e contributi è stato reso ancora più inclusivo, sono stati ampliati e potenziati i servizi per gli studenti e particolare attenzione è stata posta alle linee europee per il Gender equality plan con il bilancio di genere e le modifiche al regolamento per aumentare il numero di donne negli organi collegiali, ma anche con il primo dottorato in Italia sulle questioni di genere costruito insieme ad altre Università». Le immatricolazioni ai corsi di laurea ad accesso libero sono aperte sino al 30 novembre, così come le iscrizioni ad anni successivi al primo. Il pagamento delle tasse e del contributo onnicomprensivo annuale da quest’anno è suddiviso in 4 rate invece di 3. Agli studenti immatricolati con voto di maturità di 100 e 100 e lode è concesso l’esonero dal pagamento della tassa regionale mentre gli immatricolati in possesso di Isee inferiore o uguale a 25.000 euro fruiscono dell’esonero totale del pagamento del contributo onnicomprensivo. Incentivi anche per chi vuole riprendere gli studi dopo una sospensione temporanea o di ricostruzione carriera con la riduzione a 30 euro del contributo fisso per ogni anno di mancata iscrizione.