Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Crosetto a Foggia: «Mancano i servizi alle aziende»
L’esponente di FdI, ex sottosegretario, ha incontrato gli imprenditori del consorzio Asi di Capitanata
FOGGIA «Mi sorprende la totale mancanza di servizi e di attenzione che una parte di questo territorio sta dando agli imprenditori. Tu non puoi avere un consorzio dove il costo dell’acqua diventa elemento ostativo. Tu non puoi avere un consorzio che non si preoccupa di portare in casa la luce, e la devi portare tu». Così l’ex parlamentare ed ex sottosegretario Guido Crosetto, di Fratelli d’Italia, che ieri ha incontrato alcuni imprenditori foggiani del consorzio Asi nel corso della sua visita in Capitanata. Crosetto, che sebbene privo di ruoli istituzionali, viene considerato un punto di riferimento del partito, è stato accompagnato dai candidati FdI alle elezioni politiche del 25 settembre, Giandonato La Salandra e Annamaria Fallucchi.
L’obiettivo della visita è quello di ascoltare «poiché – ha spiegato Crosetto – in questo momento bisogna capire quale sia l’impatto devastante della crisi energetica, dell’approvvigionamento che stiamo vivendo». L’esponente di FdI teme che questa possa essere la più grande crisi dal Dopoguerra ad oggi e per questo reputa necessario «il confronto» per capire quello che si può fare per il tessuto economico del Paese.
«Qui – ha proseguito – ci sono realtà economiche e imprenditoriali che vanno difese e aiutate a crescere. Gli imprenditori mi hanno espresso preoccupazioni sul rincaro delle bollette e delle materie prime. Non so per quanto questo incida sulle loro aziende e per quanto incida nelle case di tutti i loro dipendenti attraverso l’inflazione. Ma sappiamo bene che un’azienda funziona non solo quando va bene l’imprenditore ma quando stanno bene e sono contente tutte le persone che lavorano in quella azienda».
Crosetto poi ha parlato dei gap che sconta il territorio foggiano: dalla viabilità agli investimenti che sono stati sempre annunciati e non sono mai arrivati. Per l’ex sottosegretario «il Sud rappresenta il terreno più fertile per impostare la crescita economica dell’Italia. Il Sud del Paese è probabilmente la nuova frontiera di crescita del prodotto interno lordo italiano e, quindi, bisogna trovare delle vie per raccontare ai giovani che hanno voglia di lavorare che qua deve ritornare il lavoro. E qui noi dobbiamo ricreare professionalità, ricchezza e investimenti perché se cresce il Sud cresce l’Italia». Non sono mancati i temi squisitamente politici: a chi gli faceva osservare che il partito della Meloni pare in vantaggio sugli altri, Crosetto ha risposto che «l’importante non è vincere la campagna elettorale il 25 settembre ma vincere la sfida dell’Italia dal 26 in poi».