Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Scuola, approvata la carriera «Alias»
BARI È l’istituto MassariGalilei il primo a Bari ad approvare la carriera Alias. Si tratta della creazione, da parte di scuole e Università, di un’identità alternativa temporanea, che permette di sostituire il nome anagrafico con quello adottato. Almeno fino alla rettifica anagrafica ufficiale. Una novità introdotta a Bari grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Alba Decataldo e della famiglia dello studente. Non sono molti gli istituti scolastici che in Italia permettono ad una persona transgender di iscriversi senza dover definire il proprio sesso. In questo caso, nonostante la collaborazione della stessa scuola, è intervenuta l’associazione Mixed Igbti. Oltre, ovviamente, alla famiglia dello studente.
Si tratta di un 12enne, vincolato alle volontà dei genitori. «Quando i genitori di Nicola (nome di fantasia) si rivolsero alla nostra associazione, fummo ben lieti di incontrarli - dicono dall’associazione Ma la famiglia di Nicola era già il meglio che potessimo augurarci di incontrare. Una famiglia senza pregiudizi, aperta al dialogo, curiosa, ansiosa di riempire con tutto l’amore che si può ogni faglia di un sistema istituzionalmente transfobico, ruvido, pieno di limiti di genere imposti a chi ha avuto la fortuna di vivere da sempre secondo la propria identità di genere».
Intanto il sindaco Antonio Decaro e l’assessora alle politiche giovanili del comune di Bari Paola Romano, daranno il via al nuovo anno scolastico dalla scuola Carlo Levi, in via Babudri 5, al quartiere Libertà. (e.f.)