Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Oltre cento aziende per gustare la biodiversità della regione
Un’edizione di Vinitaly memorabile, con 93 mila presenze complessive di cui 29.600 straniere e una crescita rispetto all’ultima edizione del numero dei buyer esteri (+20% circa) provenienti da 143 Paesi. Ha chiuso i battenti la cinquantacinquesima edizione della più importante fiera italiana del trade nel mondo del vino e i produttori tornano a casa con grande soddisfazione.
«Bilancio molto positivo - ha detto l’assessore regionale Donato Pentassuglia -. Una quattro giorni intensa grazie anche all’impegno di associazioni e organizzazioni regionali di promozione del settore per raccontare e promuovere una Puglia che è terra di eccellenze gastronomiche, di prodotti certificati, tracciati, della terra e del mare». Tante le iniziative promosse dalla Regione. Sono stati 16 gli showcooking che hanno coinvolto oltre 250 visitatori durante le degustazioni al banco enoteca di Puglia a cura dell’Associazione Italiana Sommelier.
Si è parlato complessivamente di circa 2600 uomini e donne che hanno partecipato ai tasting con oltre 900 bottiglie di vini di Puglia stappate da esperti sommelier. Grande soddisfazione anche per la presidente del Consorzio del Primitivo di Manduria che per la prima volta – ha detto Novella Pastorelli – «si è presentato con la “fascetta di stato” sulle bottiglie di Primitivo di Manduria, una garanzia assoluta per il consumatore». Uno dei consorzi sicuramente più attivi e riconoscibili visto che sugli autobus urbani di Verona non mancava la promozione della Terra del Primitivo attraverso immagini evocative di una terra fertile e accogliente.
Insomma, un Vinitaly ricco di attività e azioni promozionali del brand Puglia letto attraverso gli occhi dei produttori e grazie a Fis e Ais che hanno movimentato anche il fuori fiera. Memorabile la divertente caccia al tesoro all’interno del centro storico di Verona promossa da Associazione italiana sommelier e Donne del Vino, che ha coinvolto influencer del mondo del vino che hanno cercato tracce di Puglia nel cuore della città di Giulietta. A Verona è stata l’occasione per raccontare anche il comparto ittico pugliese con i suoi 2.200 operatori e una flotta peschereccia di 1.500 imbarcazioni, che ambisce ad assumere un ruolo di rilievo nel panorama euromediterraneo.