Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Team di esperti con Ferrarese E sulle nomine è già polemica
«Nessun tarantino, di destra». La replica: «Tutto regolare»
Lo staff del commissario governativo dei Giochi del Mediterraneo 2026 di Taranto, Massimo Ferrarese, passa dalla fase del volontariato a una forma strutturata. Finora Ferrarese si è avvalso del contributo parziale e gratuito di alcuni professionisti, da domani inquadrerà nella sua struttura i vincitori dell’avviso pubblico emanato il 14 agosto scorso da Eutalia, società del ministero dell’Economia e Finanze. Sono sei professionalità non più sette perché il commissario ha ritenuto non necessario al momento un project manager), valutate sulla base dei curricula e di un colloquio, piazzatesi in cima a una graduatoria (scorrevole) che tuttavia susciterà qualche polemica che lo stesso Ferrarese vuole smorzare in anticipo.
Prima di tutto non c’è un solo tarantino, il più vicino territorialmente è di Manduria; prevalgono brindisini, leccesi e baresi; i due ingegneri, primo e secondo in graduatoria, hanno collaborato fino a ieri con Ferrarese. Ce n’è quanto basta per alimentare una diatriba. «Sì, immagino che qualcuno avrà da ridire – dice il commissario – ma le cose sono limpidissime. Un paio di settimane dopo la mia nomina sono arrivati sulla mia scrivania molti curriculum e dovendo io cominciare a lavorare li ho esaminati e ho scelto quelli con la maggiore esperienza possibile soprattutto nelle opere pubbliche. Un gruppo di persone ha cominciato ad affiancarmi per avviare l’attività a titolo completamente gratuito. Poi mi sono rivolto ad Eutalia per l’avviso pubblico. L’agenzia del ministero, dopo aver valutato i curricula e il colloquio, almeno per quanto riguarda gli ingegneri, ha fatto le stesse mie valutazioni. Tutto qui. Del gruppo di volontari solo queste due professionalità sono confermate, evidentemente ci avevo visto giusto».
L’onorevole Ubaldo Pagano (Pd) sottolinea che «stride che persone che già collaboravano con il commissario si sono collocate ai vertici di questa pseudo selezione che produce una situazione legata allo status quo. Altre cose che stridono sono che non c’è nessun tarantino e non so se è una casualità che tra i vincitori ci siano professionisti che lavorano all’interno di studi professionali di politici di centrodestra». Lo staff del commissario sarà composto da: Giuseppe Licciardello, siciliano, coordinatore; Serena Ornella Di Lecce, area legale, dello studio del sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto; Maurizio Nuzzo e Sergio Scarcelli, ingegneri; Leonardo Salvatore Franzoso, amministrati covo-contabile, di Manduria; Sergio Barriera, segreteria. Dopo un periodo di prova di tre quattro mesi scatterà il rapporto continuativo che prevede da 570 a 180 euro a giornata per un massimo di 72 giornate l’anno. Gli stipendi saranno quindi da 41.040 euro lordi del coordinatore a 12.960 per la segreteria passando dai 30.249 delle altre figure.