Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Atenei a misura di studenti con psicologi e sale di ascolto
Presentato a Bari l’accordo di collaborazione siglato dalla Regione con quattro università pugliesi
BARI «Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità»: le parole di Einstein racchiudono l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato dalla Regione Puglia con le quattro università pugliesi (Università Aldo Moro di Bari, Università di Foggia, Università del Salento e Politecnico di Bari), che rafforzerà il servizio di counseling psicologico. Aiutare gli studenti pugliesi a superare momenti di difficoltà e di disagio emotivo, legato a blocchi, interruzioni o ritardi nel corso della propria carriera universitaria, è una prerogativa fondamentale che negli ultimi anni «ha acquisito maggiore importanza», spiega Antonietta Curci, responsabile del servizio di counseling psicologico e delegata del rettore di Uniba, «è evidente, sia dai fatti di cronaca che ci riportano episodi di malessere che poi sfociano in atti di una certa rilevanza, ma anche nell’attualità della vita degli atenei».
Sono tantissime le storie di ragazzi che hanno vissuto o che vivono un disagio legato al mondo dell’università: la paura di non essere all’altezza, di deludere le aspettative, rischiando di prendere decisioni estreme; anche il dialogo tra studenti, quindi, diventa fondamentale per «sapere che il cambiamento ci può essere, devi essere pronto a superarlo a testa alta», racconta Serena, una studentessa che ha sofferto di un forte disagio psicologico legato al mondo universitario.
La collaborazione e il finanziamento tra la Regione e gli atenei avrà una durata triennale, fino all’anno accademico 2025/2026, e per ciascuno dei tre anni verranno messi a disposizione 304 mila euro, suddivisi tra i diversi poli universitari. «L’accordo rappresenta una sintesi di un lavoro già iniziato nel periodo Covid».
Ascolto, supporto, conoscenza di sé e delle proprie fragilità: le università pugliesi sono desiderose di «tendere» una mano ai propri studenti, che chiedono a gran voce questa tipologia di interventi, come spiega Maria Raffaella Lamacchia, dirigente della sezione Istruzione e
Università della Regione. «Questo è un tema che va affrontato attraverso una collaborazione tra gli atenei, con scambi e azioni sperimentali con tutto il sistema universitario regionale», aggiunge Lamacchia. Anche l’Assessore regionale Sebastiano Leo ha evidenziato l’attenzione che la Regione cerca di dare alle fragilità degli studenti: «non si tratta del superamento di un esame, ma di dinamiche molto più complesse. L’importante è fare un percorso di studi consapevole, con il giusto supporto anche psicologico».
I fondi
Il finanziamento (304 mila euro all’anno) tra gli enti coinvolti nel piano avrà una durata triennale
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Sebastiano Leo Non si tratta solo del superamento di un esame, ma di fare un percorso di studi consapevole