Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Riprende l’esperienza dei «Caffè Filosofici»
Cosa fanno, oggi, i filosofi quando fanno filosofia? E come alla discussione filosofica, intesa come metodologia per creare una conoscenza aperta, può partecipare la società tutta, in luoghi inclusivi di incontro e confronto, di vita civile? Domande a cui spesso gli specialisti del settore, ben consapevoli di maneggiare un sapere che è pubblico in essenza, non si sono sottratti e anzi hanno cercato spazi di massima condivisione in cui costruire percorsi di risposta.
Nasce così l’esperienza dei «Caffè Filosofici», esperienza ormai pluriennale che anche quest’anno la Società Filosofica
Italiana - sezione di Bari propone con un ciclo di appuntamenti che si terranno presso la Biblioteca Rendella di Monopoli, organizzati in collaborazione con l’associazione Ubuntu e con il patrocino dell’assessorato alla Cultura del Comune della città costiera. Attività che hanno in questo giro di tempo, per il sodalizio, il valore aggiunto di tentare un esperimento di democratizzazione dello stare insieme ove, più che tendere a conquiste certe e indubitabili, si possa creare una sinergia di intenti e di interventi che possano puntare ad una concordanza di prospettive, il più possibili coesistenti tra loro.
Quindi, un esperimento di ricerca di un modo d’essere caratterizzato dall’apertura verso l’altro, dalla capacità di ascolto e dalla riconsiderazione delle proprie certezze più consolidate.
Non a caso, il tema comune è «Filosofia ai confini», che verrà sviluppato in quattro incontri, il primo dei quali, dal titolo «Utopia ovvero l’isola che non c’è», si terrà alla Rendella domenica 21 gennaio a partire dalle ore 17.30, moderato dal vice presidente della Sfi Bari, Alberto Maiale, e con interventi di Antonietta D’Alessandro (Università di Bari) e di Annamaria Mercante (liceo Salvemini - Bari).
Seguirà poi, sempre nella stessa sede e allo stesso orario, venerdì 9 febbraio «Distopie vampiriche», condotto da Francesco Paolo De Ceglia (UniBa) e da Francesca Lunanova (liceo Hack - Bari). Quindi domenica 25 febbraio «Frammenti utopici della fantascienza», con interventi di Liborio Dibattista e Roberto Anglani (UniBa). Infine, domenica 10 marzo «Filosofia ai confini dei saperi», condotto da Annalisa Caputo (UniBa) e da Adriano Ardovino (Università di Chieti). Quattro incontri in cui chi condurrà proporrà lo spunto per la discussione ma nei quali protagonisti della ricerca – anche di sé stessi – saranno coloro che decideranno di partecipare allo scambio di idee.