Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il dialogo emotivo del pianista Re David
Prima di partire per un tour europeo, Roberto Salahaddin Re David ha scelto di dare alla sua città, Gioia del Colle, un assaggio del suo nuovo lavoro. Venerdì, alle 21, nel centro storico, le note del pianista potranno guidare lo spettatore nella location di Sotto l’Arco – Donna Clementina. Lo farà anche Re David con Humanity, concerto musicale in cui i protagonisti sono i tasti bianchi e neri. E dove stili e generi diversi si intrecciano attraverso l’interpretazione di opere originali scritte dall’artista, insieme a momenti di improvvisazione. «Il centro dell’intera performance è il concetto di unità associato all’essere umano. Un dialogo emotivo, ispirato dalle culture musicali del passato e contemporanee», spiega il musicista. Compositore, pianista e ricercatore, Re David è studioso delle culture e delle tradizioni musicali del mondo. Concertista e interprete di musica classica e contemporanea, le sue opere migrano su generi diversi, toccando anche cinema, teatro e sperimentazioni elettroacustiche d’avanguardia. In occasione dell’evento a Gioia del Colle, organizzato in collaborazione con Stand Alone Complex, il musicista, in anteprima, darà voce a Humanity, prima di approdare a Montpellier, città francese dove presenterà il 2 e 3 febbraio il suo lavoro su invito del Centro culturale italiano Dante Alighieri. «Questa sarà la prima di una serie di tappe, che partiranno da Montpellier grazie alla collaborazione di Natale Sciacqua – conclude -. “Vieni, poiché del nostro tessuto resta soltanto un filo; eravamo una città, ne resta soltanto un muro”. È in questa citazione del “Mathnawî” di Rumi che si può riassumere tutto il senso dell’opera».