Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Brancaleone Project, omaggio al mondo del cinema
Nino Rota, Ennio Morricone, Monicelli e Fellini: i riferimenti di un nuovo progetto pugliese
Il suono della tromba, un marchio di fabbrica che ha contrassegnato le musiche per il cinema di Nino Rota, così evocative da fare dire a Roger Ebert, critico cinematografico del Sun Times di Chicago, che i film di Fellini potevano essere visti alla radio. Basti pensare al tema del capolavoro di Francis Ford Coppola, Il padrino. Ma anche alla colonna sonora del film che nel 1957 a Federico Fellini valse il premio Oscar, La strada con Giulietta Masina e Anthony Quinn.
Insomma, non è un caso che l’omaggio al grande compositore a lungo adottato da Bari durante gli anni in cui fu direttore del Conservatorio Niccolò Piccinni, arrivi proprio da un trombettista, Giorgio Distante, a capo di un trio tutto pugliese completato da
Giuseppe Spedicato al basso tuba e da Rocco Nigro alla fisarmonica. Non una velleitaria armata musicale, nonostante l’ensemble abbia scelto di chiamarsi Brancaleone Project in ossequio alla combriccola di improbabili cavalieri portata sul grande schermo da Mario Monicelli con L’armata Brancaleone. Inoltre, non ci sono soltanto Rota e Fellini nell’omaggio che Distante e soci hanno voluto tributare ai grandi maestri del cinema italiano con il loro primo lavoro discografico intitolato Gradisca, realizzato per l’etichetta Ipe Ipe con il contributo di Nuovoimaie.
Il disco contiene quattordici tracce originali che rievocano un mondo poetico proveniente da lontano, come se l’ascolto fosse accompagnato dalle immagini di vecchi film, tra sonorità bandistiche e suggestioni popolari. Tra l’altro, il titolo dell’album rimanda al personaggio di Amarcord di Fellini, una signora generosa e prosperosa realmente esistita nella Rimini degli anni Trenta, da tutti chiamata la Gradisca, ed è facile intuire perché. Ma un po’ tutto il progetto è contraddistinto da riferimenti espliciti al mondo del cinema, a partire dall’introduttiva Ennio, evidente celebrazione del genio musicale di Morricone.
Del resto, evocare mondi pare sia destinata a diventare la specialità del Brancaleone Project, che per il Balletto del Sud di Fredy Franzutti aveva realizzato le musiche dello spettacolo La Luna dei Borboni ispirato all’opera del poeta salentino Vittorio Bodini. Adesso i grandi maestri del cinema con questo disco, la cui presentazione ufficiale è in programma sabato 24 febbraio al teatro comunale di Novoli, prima tappa di un tour che toccherà Lecce, Roma, Palermo e Napoli.