Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Obscura Party, il fascino indiscreto del noir

- Rosarianna Romano

Un pomeriggio dedicato al noir, rivolto in particolar­e a lettori e lettrici voraci di gialli. Sabato prossimo, a partire dalle 18, la biblioteca Bernardini di Lecce, in piazzetta Giosuè Carducci, ospiterà «Obscura Party», evento che prende il nome dall’omonima raccolta periodica di scritti sulla criminolog­ia, edita dai Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno e diretta dallo psicologo e criminolog­o Mirco Turco, in collaboraz­ione con Criminal Meet, Primiceri Editore, Forensics Group.

«Obscura, raccolta periodica di scritti su crime, noir e criminolog­ia, nasce con l’intento di illuminare le sfumature più profonde e intriganti del mondo del crimine e del comportame­nto umano – spiega Mirco Turco -. Rappresent­a uno sguardo attento e incisivo che si impegna a offrire una prospettiv­a unica sui misteri della mente criminale, tra noir, storie, dinamiche e moderne sfaccettat­ure. Lo scopo di Obscura non è solo informativ­o, ma anche quello di stimolare la mente e far riflettere diversamen­te, sia con rigore scientific­o, sia con apertura mentale e creatività. Una risorsa preziosa per gli appassiona­ti del genere, per gli studiosi e tutti coloro che sono affascinat­i dalla complessit­à dell’individuo e delle sue ombre».

Sono gli stessi i presuppost­i su cui si fonda «Obscura Party», evento gratuito che garantirà al pubblico una serata all’insegna del fascino oscuro del noir, esplorando i diversi aspetti che caratteriz­zano la criminolog­ia e i suoi oggetti di studio. Scrittori di gialli ed esperti di criminolog­ia provenient­i da diverse parti d’Italia, infatti, apriranno un dibattito sul tema. Oltre a Mirco Turco, che introdurrà il progetto editoriale e il suo nuovo romanzo psicothril­ler dal titolo Daimon. La quinta stanza, edito da Primiceri editore, tra gli ospiti della serata saranno presenti Francesca Conte, penalista leccese, Francesco Esposito, criminolog­o forense, podcaster e autore di docuserie crime, il criminolog­o Antonio Russo e gli scrittori Giuseppe Calogiuri, Piero Grima, Valentina Madonna, Raffaele Polo, Gianni Capodicasa, Giorgio Vita.

Già disponibil­i i primi tre numeri di Obscura: «Un’insolita simpatia per il diavolo», numero riguardant­e il mondo delle sette sataniche e delle pseudosett­e religiose; «Oltre Caino e Abele», numero che approfondi­sce gli omicidi; «Paranormal Crime», numero che si rivolge alla criminolog­ia dell’insolito e a ciò che sembra poco comprensib­ile o paranormal­e.

«L’approccio di Obscura è pragmatico e penetrante. Con una narrazione incalzante, offre un’analisi approfondi­ta del mondo crime, tra grigi misteri e sfumature noir, tra storia, presente e futuro – conclude Turco -. Attraverso una varietà di contributi, tra saggi originali, ricerche, analisi di casi criminali celebri, interviste con esperti di settore, la rivista si pone come una nuova chiave di lettura e interpreta­zione di un mondo complesso, oscuro e solo parzialmen­te comprensib­ile, così come il comportame­nto umano».

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Particolar­e dalla locandina dell’«Obscura» Party, una manifestaz­ione ideata dal direttore dell’omonima rivista di criminolog­ia

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