Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gallipoli, fiamme all’auto di un consigliere comunale
Nel mirino dei malavitosi Ugo Ghiaccio, delegato alle Marine. È il secondo episodio in pochi giorni
L’estate è alle porte, ma a Gallipoli il clima sembra stia già iniziando a farsi rovente. Non per le alte temperature, bensì per il secondo episodio intimidatorio in pochi giorni, compiuto ai danni di altrettanti esponenti dell’amministrazione comunale. Dopo il danneggiamento dell’auto di un assessore avvenuto qualche giorno fa, infatti, la scorsa notte sono arrivate le fiamme, che hanno distrutto la vettura di un consigliere di maggioranza.
L’incendio, come accertato dagli investigatori, è di natura dolosa ed ha coinvolto l’Audi Q5 del consigliere Ugo Ghiaccio, 46 anni gallipolino, con delega ai servizi cimiteriali, alle rete idriche e alle marine, che attorno all’1.30 di ieri notte ha visto andare in fumo il suo suv, parcheggiato in via Agrigento, nei pressi della sua abitazione. Accorsi dal distaccamento provinciale di Gallipoli, i vigili del fuoco sono riusciti a scongiurare che il rogo potesse coinvolgere altri mezzi o costituire pericoli per i residenti nella strada, ma non hanno potuto evitare che l’auto del consigliere andasse completamente distrutta.
Le indagini sono affidate agli agenti del Commissariato della città ionica, certi della matrice dolosa dell’episodio: la volontarietà del gesto, infatti, è stata confermata dai filmati di alcune telecamere presenti nella zona, in cui è stato immortalato in azione un individuo incappucciato. Accertata la natura del fuoco, tuttavia, restano da appurare i motivi che hanno spinto gli autori a scatenarlo. Ed anche se l’attentato sia riconducibile all’attività politica del consigliere oppure alla sua attività di imprenditore, attivo nei settori turistico, ricettivo e balneare.
Non è stata, come detto, l’unica intimidazione subìta dai politici gallipolini. A farne le spese, pochi giorni addietro, infatti, era stato l’assessore comunale Giancarlo Padovano (con delega alla concretezza, programmazione economico-finanziaria, bilancio e tributi, personale, finanziamenti comunitari, parcheggi e quotidianità), che aveva ritrovato tagliati tutti e quattro gli pneumatici della sua auto. Anche in questo caso, non è chiaro se il movente sia legato all’attività politica o imprenditoriale della vittima, proprietario di due ristoranti. Lo stesso Padovano, assieme al sindaco Stefano Minerva, in passato, era stato vittima di minacce di morte da parte di un concittadino (poi condannato), che pretendeva l’assegnazione di una casa popolare senza averne diritto.
«Condanno il vile gesto, ho totale e piena fiducia nelle forze dell’ordine: mi auguro possano ricostruire la vicenda, commenta l’accaduto Minerva. Condanna e solidarietà anche dall’opposizione: «Due atti vandalici deprecabili quanto meschini – dichiara Flavio Fasano, capogruppo di “Gallipoli Futura” - che meritano il biasimo totale. Non c’è un clima di tensione o preoccupazione tale da chiedere l’intervento del prefetto: lo chiedemmo all’indomani degli arresti di settembre 2023 sul presunto malaffare al Comune di Gallipoli, per
Fasano Non c’è un clima di tensione tale da chiedere l’intervento del prefetto
una valutazione ai fini di una presa di posizione del governo sul pericolo di infiltrazioni denunciate dalla magistratura, ma ci ignorò».