Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Premiata a Roma la Medea disabile di Giuseppe Arcieri
Èuna Medea disabile quella rappresentata dal regista 26enne di Barletta, Giuseppe Arcieri, nel cortometraggio che ha vinto il premio Sorriso per la disabilità all’edizione 2024 del festival Tulipani di Seta Nera, rassegna internazionale della cinematografia sociale patrocinata dalla Rai. La Medea di Arcieri - a differenza di quella euripidea - è una donna in sedia a rotelle, molto adirata con il marito Giasone per averla ripudiata ma capace di sedare il desiderio di vendetta e di far trionfare l’amore per i suoi figli.
«Ho voluto stravolgere la storia e donarle un risvolto nuovo – racconta Arcieri – . Nelle trasposizioni cinematografiche come quella di Pasolini o di Lars von Trier, Medea mantiene i tratti della tragedia chiudendosi con un drammatico finale. Invece il mio punto di vista guarda Medea come una donna forte, sottoposta dalla vita a dolori e sofferenze, ma dotata di una maggiore sensibilità verso il buono che è poi rappresentato dai figli, simbolo della speranza nel futuro». La Medea di Arcieri, infatti, non uccide i suoi bambini ma li guarda crescere e trasformarsi in un locus amoenus tutto pugliese: le saline di Margherita di Savoia e il parco archeologico di Canne della Battaglia.
«La disabilità, invece, l’ho voluta trattare come una risorsa, il valore aggiunto della donna che, nonostante le avversità, sa sempre far valere il bene sul male – continua Arcieri -. La protagonista si vede sulla sedia a rotelle solo un nanosecondo a inizio cortometraggio. Poi è sempre ripresa seduta ma in posizione elevata, quindi più in alto rispetto agli altri personaggi». Il messaggio è inclusivo: liberarsi dalle etichette per soffermarsi sull’essere umano e sui suoi sentimenti.
Medea è frutto del lavoro di tesi di Giuseppe Arcieri che si è laureato nel 2022 all’Accademia di Belle Arti di Foggia, istituto che ha prodotto il cortometraggio in collaborazione con JR Studio Cinema e con il contributo della Regione Puglia. La consegna del premio al regista è avvenuta a Roma alla presenza della ministra della disabilità, Alessandra Locatelli, e della direttrice artistica del festival, Paola Tassone.