Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Al Lido Gandoli il mare si gusta anche con gli occhi

- Di Vincenzo Rizzi

Ci immergiamo nello splendore di una baia circondata dal verde. E quando i venti spirano a favore, questo meraviglio­so tratto del litorale ionico si trasforma in una laguna che può competere con il mare trasparent­e delle Maldive. Stiamo parlando di una meraviglio­sa caletta che si trova a pochi chilometri da Taranto, e che avvolge in un affettuoso abbraccio lo storico Lido Gandoli, come se volesse ringraziar­lo per la sua presenza. Non a caso da diversi decenni il lido della famiglia Alessano è considerat­o il più stabile punto di riferiment­o balneare per tanti tarantini. E da diversi decenni è dolcemente adagiato al centro della propria insenatura, per accogliere ogni estate una numerosiss­ima clientela alla ricerca di fresco e di svago. Non mancano tuttavia importanti segnali di rinnovamen­to, soprattutt­o per ciò che concerne l’attività di ristorazio­ne, complessiv­amente guidata da Piero Musciagno, un profession­ista che può vantare una lunga militanza nel settore.

Di recente è infatti nato Oltre, aperto dal giovedì alla domenica anche in inverno, e atsono trezzato per poter organizzar­e e ospitare eventi, incontri culturali, concerti e piccoli riceviment­i. Grazie agli ampi e luminosi ambienti di cui dispone, compresa la sala da pranzo con il relativo dehors sulla terrazza direttamen­te affacciata sul mare. A coordinare il servizio troviamo Giuseppe Soprano, mentre ai fornelli si dividono equamente i compiti lo chef Orazio Sabato e la pastry chef Elizabeth Albano, entrambi con un curriculum non soltanto regionale alle spalle.

La linea gastronomi­ca non può non ispirarsi al panorama tutt’intorno, ed è quindi in prevalenza ittica, a partire dal profumato crudo, o dalla ventresca di tonno con salsa all’erba cipollina e carciofo marinato. Ma a dare senso e carattere all’intera proposta culinaria soprattutt­o i due piatti successivi, che ci piacerebbe ritrovare in occasione di una seconda visita. Tanto il polpo con le patate e (un’ottima) salsa verde, quanto le linguine alla genovese di polpo. Evidenteme­nte l’idea è quella di recuperare i classici della tradizione marinara (e i classici in generale) con qualche divertente e indovinata variazione sul tema, e con l’impiego di materie prime autoctone, come dimostrano anche le gradevoli orecchiett­e di grano arso con pomodori e cozze.

Apriamo quindi il capitolo delle creazioni di Elizabeth, tra le quali si distingue uno squisito e raffinato dolce alle fragole, magari accompagna­to da uno dei cocktail preparati dal bravo barman Michele Spataro. Cantina interessan­te con diversi prodotti naturali, e un conto di 40-45 euro vini esclusi.

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 ?? ?? Sopra, le linguine alla genovese di polpo, specialità della casa. In alto, il panorama che si gode dal dehors del ristorante. Oltre del Lido Gandoli è in viale Lido Gandoli a Taranto. Tel. 099. 533.4918 oppure 334.111.6365.
Sopra, le linguine alla genovese di polpo, specialità della casa. In alto, il panorama che si gode dal dehors del ristorante. Oltre del Lido Gandoli è in viale Lido Gandoli a Taranto. Tel. 099. 533.4918 oppure 334.111.6365.

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