Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Fremont» di Babak Jalali, un film sull’esodo afghano
Il ritorno dei talebani al potere in Afghanistan con conseguente «fuga» delle occupanti truppe Usa ha lasciato sul campo macerie di ogni genere. Soprattutto, ha abbandonato al proprio destino centinaia di cittadini speranzosi che avevano collaborato con gli occidentali. Una di loro è Donya, faceva l’interprete per l’esercito americano, protagonista di Fremont di Babak Jalali, film molto apprezzato nei festival dove è stato presentato, che stasera sarà proiettato (ingresso gratuito) al Multicinema Galleria di Bari alle 20.45, grazie alla collaborazione tra il prezioso Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano e Apulia Film Commission. Una speciale appendice barese per il Fescaal che ci porta nella vita di una giovane donna, interpretata dall’attrice Anaita Wali Zada (anche lei ha dovuto lasciare il paese e il lavoro in Tv nel 2021), costretta ad emigrare e ripensarsi in una nuova esistenza lontana da casa, a Fremont, città nella baia di San Francisco, in California, con un impiego in un’azienda che produce biscotti della fortuna per i ristoranti cinesi della zona. Quarta regia del regista iraniano cresciuto a Londra, che ha scritto il film insieme a Carolina Cavalli, regista di Amanda, Fremont è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2023 e ha vinto numerosi premi, tra cui il premio alla miglior regia al Karlovy Vary Iff e il John Cassavetes Award agli Independent Spirit Award. Nel cast, anche una delle nuove stelle di Hollywood, il Jeremy Allen White delle serie Shameless e The Bear. La proiezione sarà introdotta dalla presidente di Afc, Annamaria Tosto, da Annamaria Gallone, direttrice del Fescaaal, e dal critico Luigi Abiusi.