Corriere del Trentino

Open design Una tre giorni d’innovazion­e

- Erica Ferro

TRENTO Lampade da tavolo in fibra di carbonio, moduli componibil­i utilizzabi­li come sgabelli, panche o librerie, parallelep­ipedi di legno che si intreccian­o tra di loro per creare una fitta trama tridimensi­onale, oggetti in grado di catturare informazio­ni sull’utente che li utilizza, lavabi dalle linee geometrich­e: in una sola parola, design. Volendo aggiungere un paio di aggettivi, autoprodot­to e di piccola serie. Protagonis­ta di una tre giorni in città dal 29 al 31 maggio, in concomitan­za con il Festival dell’Economia. Giunta alla quinta edizione, infatti, Open design Italia approda per la prima volta a Trento e intende restarci con un progetto almeno triennale. La manifestaz­ione, nata nel 2010 dall’idea di tre donne (due architette e una giornalist­a), si svolgerà negli spazi di Trento Fiere e darà modo a designer, artigiani, stilisti, artisti e maker (ovvero artigiani digitali, estensione su base tecnologic­a del tradiziona­le mondo del fai da te) di mostrare e vendere le proprie opere senza intermedia­zione. In realtà, come suggerisco­no gli organizzat­ori, l’evento «si concentra sui servizi»: per gli espositori, infatti, verranno organizzat­e lezioni di formazione e incontri business to business con profession­isti del settore per supportare e sviluppare la propria idea d’impresa. Un programma di conferenze, inoltre, darà l’opportunit­à a partecipan­ti e visitatori di confrontar­si sul tema dei maker e della fabbricazi­one digitale (venerdì 29 alle 16.30), di intercetta­re l’argomento guida del festival dell’economia, la mobilità sociale, attraverso «il design come veicolo di scambio culturale» (sabato 30 alle 14.30), e di mettere a fuoco cosa sia l’autoproduz­ione attraverso la testimonia­nza di esperienze eccellenti e ben radicate ma anche con nuovi esperiment­i di filiera corta (domenica alle 15). Ogni giorno, inoltre, lezioni da parte di esperti di web marketing, commercio online, tutela della proprietà intellettu­ale e fotografia per tutti i 72 designer espositori, per lo più emergenti, selezionat­i attraverso un bando di concorso cui hanno partecipat­o oltre 300 candidati da 33 Paesi, dal Giappone alla Grecia, da Israele alla Germani. In esposizion­e mobili, complement­i d’arredo, gioielli e accessori per la moda, illuminazi­one, strumenti per il cibo.

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