Corriere del Trentino

Cresce l’attesa per il Giro Domenica arrivo a Campiglio Tappa che farà selezione

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TRENTO La corsa rosa sta per approdare sulle strade della provincia che si confermano palcosceni­co naturale ideale per ospitare ancora una volta una delle tappe più attese ed importanti di questo Giro. I 165 chilometri da Marostica a Madonna di Campiglio, dove la linea del traguardo sarà posta a Patascoss, con ben 3.900 metri di dislivello rappresent­ano la prima vera tappa di alta montagna inserita in questo edizione.

Una 15esima tappa molto impegnativ­a che i ciclisti affrontera­nno avendo nelle gambe i 60 chilometri di una cronometro tutt’altro che facile nella sua parte finale e affrontata neppure 24 ore prima. La corsa rosa torna dunque a Madonna di Campiglio dopo sedici anni, quando — era il 1999 — l’indimentic­ato Marco Pantani conquistò il suo ultimo successo al Giro. Domenica 24 maggio si parte dunque da Marostica, passando da Breganze e Thiene si attraversa la fascia pedemontan­a per giungere all’imbocco della Valdastico. Dopo Lastebasse la strada inizia a salire, fino ai 1096 metri del Passo della Fricca, primo gran premio della montagna della giornata, preceduto dall’ingresso in Trentino in prossimità di Passo del Sommo. Si scende poi verso l’altopiano della Vigolana e Vigolo Vattaro calando dolcemente su Trento lungo via Asiago. Dal capoluogo si salirà nuovamente lungo il corso del fiume Sarca per portarsi verso la Val Rendena. Ascesa con pendenze medie del 6-7 percento quasi costante sino a Madonna di Campiglio, per portarsi agli ultimi due chilometri fino all’arrivo di Patascoss, noto perché qui si trova la partenza della 3Tre, lo slalom di Coppa del Mondo che ha visto tra gli altri trionfare i più grandi campioni dello sci alpino.

Lunedì sarà invece una giornata

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