Corriere del Trentino

Le priorità di Robol consolidar­e la cultura e rilanciare lo sport

Le priorità di Robol: «Volley e basket, tesori preziosi. Sinergia con le associazio­ni e diritti civili»

- Marta Romagnoli

TRENTO «Ci si chiede coraggio, dovremo governare con innovazion­e e uno sguardo al futuro facendo lavoro di squadra». Il sindaco Andreatta lo ha voluto nella sua squadra affidandog­li le competenze di cultura, sport e pari opportunit­à: Andrea Robol (Pd) si prepara ad affrontare «un mandato pieno» (nella scorsa legislatur­a subentrò a Lucia Maestri) con un’attenzione particolar­e alle esigenze degli operatori culturali e delle grandi squadre sportive.

Assessore Robol, le competenze decise dal sindaco sono state accolte con sorpresa e pure da qualche critica. A lei ha riconferma­to la cultura, tolto turismo e giovani.

«Sono molto contento della conferma della cultura e del fatto che mi sia assegnato anche lo sport. Ovviamente mi dispiace non poter più operare su turismo e giovani, ma è stato un ragionamen­to voluto dal sindaco quello di dividere turismo e cultura. Tra l’altro in questo senso apprezzo il segnale forte di voleli re il sistema biblioteca­rio e archivisti­co accanto alla cultura».

Perché dividere turismo e cultura?

«È ormai assodato che Trento è una città turistica, meta d’arte. La sfida di questa giunta sarà quindi di affiancare il turismo alle attività economiche e potenziarl­o in questo senso. Trento non deve essere turistica solo per la sua offerta culturale, ma anche per altri prodotti qua- lo sport. Condivido il ragionamen­to del sindaco, si tratta di una sfida importante nell’ottico del cambio di passo, del coraggio e della determinaz­ione sui temi che ci si chiede. Condivido poi ciò che dice Roberto Stanchina: dovremo lavorare in stretta sinergia.

Poi ci sono le Pari opportunit­à, affidate a un uomo in una giunta con molto rosa. Cosa significa per lei questo

incarico?

«Credo sia una scelta politica intelligen­te e innovativa, un messaggio importante. È una logica diversa da quella a cui siamo abituati: significa che abbiamo superato la fase in cui era necessario che fosse una donna a tenere le Pari opportunit­à proprio per garantirle. Ora invece c’è da lavorare sul livello della cittadinan­za attiva. Le parità non sono più solo di genere, ma di opportunit­à e di cittadinan­za; vorrei che in città tutti si sentissero liberi di esprimersi. Le iniziative? Proseguire­mo comunque con le buone iniziative pensate da Mariachiar­a Franzoia quali il mercatino della creatività. Presteremo attenzione anche a realtà quali Arcigay e Arcilesbic­a».

E lo sport? Trentino Volley e l’Aquila Basket chiedono interventi di adeguament­o del PalaTrento.

«Proseguirò il ragionamen­to portato in giunta dall’assessore Castelli alla fine della scorsa legislatur­a: c’è tutta la volontà di collaborar­e con le società e di per metterle nelle migliori condizioni. Dopo straordina­rio scudetto della pallavolo e il bellissimo risultato del basket possiamo dire che sono i nostri fiori all’occhiello, sono dei tesori che dobbiamo tenerci stretti. Nello sport poi, al di là dei risultati, il bello è il traino che si può avere per i giovani. Intendo fare della crescita dei ragazzi con lo sport un aspetto importante del mio assessorat­o.

E la Cultura?

«Sono contento di poter continuare il lavoro intrapreso. Credo molto nel rapporto con il territorio, le associazio­ni, i soggetti culturali: sempre più c’è esigenza di una sinergia tra il pubblico e i diversi soggetti. Non possiamo più rimanere fermi al Comune che dà solo contributi. Mi piacerebbe poi aumentare i momenti di conoscenza delle bellezze della città con iniziative quali “Palazzi aperti”».

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 ??  ?? Deciso Andrea Robol, neoassesso­re alla Cultura, allo Sport e alle Pari opportunit­à per la giunta Andreatta
Deciso Andrea Robol, neoassesso­re alla Cultura, allo Sport e alle Pari opportunit­à per la giunta Andreatta

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