Tre assessori su sei sono in vacanza «La fase elettorale è stata faticosa»
BOLZANO Di solito il «primo giorno di scuola» per un governo (nazionale o cittadino) è immortalato dalla classica foto della squadra con tutti i componenti, in genere entusiasti ed eleganti, al lavoro. Stavolta, però, nel comunicato ufficiale del Comune manca clamorosamente l’immagine della nuova giunta. E qualche fotografo dei media, inviato per testimoniare l’evento, è stato rimbalzato dallo staff. Il problema, evidentemente, è che la foto di ieri mattina sarebbe stata impietosa: per il primo giorno di lavoro, solo quattro membri di giunta su sette erano presenti: con Spagnolli, a garantire il numero legale c’erano Mauro Randi, Judith Kofler Peintner e Luciano Giovanelli. Assenti invece il vicesindaco Klaus Ladinser con gli assessori Luigi Gallo e la new entry Claudia De Lorenzo, tutti e tre in vacanza. In altre parole: escluso il sindaco, la metà degli assessori era in vacanza il giorno della prima seduta. Una circostanza oggettivamente curiosa: facendo un raffronto con il mondo del privato, è come se al primo giorno di attività per una nuova azienda risultasse in ferie il 43% dei responsabili, oppure come se al primo cda di una grossa società si presentasse solo il 57% dei componenti. Considerato che la giunta comunale di Bolzano ha le indennità più alte d’Italia, non si tratta di un brutto segnale verso una città che ha sempre meno fiducia nei suoi politici? «Gli ultimi mesi di campagna elettorale e trattative politiche sono stati faticosissimi — ribatte Spagnolli assolvendo i suoi —, uno stress superiore a quelli che lavorano nel privato. Normale che ci fosse bisogno di un po’ di riposo...».