Staffetta generazionale alla Finstral
Ravelli: «Nei due stabilimenti 280 addetti: 13 verso il part time»
TRENTO Arriva la staffetta generazionale alla Finstral: fra i circa 280 addetti sono 13 persone a fine carriera sono orientate a richiedere un part time, fatto che consentirà l’assunzione di giovani.
L’accordo è stato firmato dall’azienda e dai rappresentanti sindacali di Femca Cisl e Filctem Cgil. Il principio sul quale si basa la staffetta generazionale è il seguente: «Ai lavoratori coinvolti nella riduzione dell’orario di lavoro in applicazione dei patti generazionali, l’Agenzia del lavoro eroga un sostegno economico, per la durata massima di 36 mesi, per far fronte alla perdita contributiva e retributiva conseguente alla riduzione dell’orario di lavoro, nella misura pari alla quota di contribuzione volontaria e al 50% della perdita retributiva derivante dalla riduzione dell’orario di lavoro, fermo restando il limite massimo di 7.000 euro annui per lavoratore. Il contributo è erogato in caso di contestuale assunzione a tempo indeterminato di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Durante tutta la durata del trattamento deve essere mantenuto il saldo occupazionale positivo». «La Finstral — ricorda Marco Ravelli della Femca Cisl — ha uno stabilimento a Scurelle con 240 addetti, in cui si producono serramenti in pvc; l’altro è a Borgo, con 42 persone (alluminio). Le 13 che scelgono un part time, orizzontale o verticale, lasceranno spazio ad altrettanti giovani».