Corriere del Trentino

Docenti abilitati, la replica di Cgil e ateneo «Non ci sarà alcuna penalizzaz­ione»

- di Fabio Parola

Inizia oggi l’assegnazio­ne delle supplenze per l’anno scolastico che sta per iniziare. L’Università di Trento e la Cgil ridimensio­nano la polemica, sollevata dalla Uil scuola nei giorni scorsi, riguardo il mancato inseriment­o nelle graduatori­e dei docenti che si abiliteran­no al termine dei «percorsi di abilitazio­ne speciali» (Pas) nell’ateneo del capoluogo. «L’assessorat­o all’istruzione si è già attivato per garantire il diritto di precedenza agli abilitandi Pas, che sarebbero rimasti fuori dalle chiamate di inizio settembre — scrive la Cgil — prevedendo lo scorriment­o delle graduatori­e di terza fascia solo al termine dei loro esami». L’università si difende dalle accuse sostenendo di aver rispettato la normativa nazionale: «Il calendario delle lezioni permetterà di ottenere l’abilitazio­ne in tempo per le chiamate per il prossimo anno scolastico».

Oggi sono previste le assegnazio­ni delle supplenze alle scuole elementari, mentre la prossima settimana seguiranno le medie e le superiori. Il meccanismo di assegnazio­ne delle cattedre agli insegnanti precari segue meccanismi complessi, che dividono i docenti in diverse fasce con diversa precedenza. Gli insegnanti privi di abilitazio­ne ricadrebbe­ro nella terza fascia, rischiando di trovarsi a competere per i pochi posti rimasti liberi dopo il completame­nto delle assegnazio­ni ai «prof» delle fasce superiori. La questione messa in luce dalla Uil sorge, dunque, dal fatto che i docenti che stanno seguendo i «percorsi di abilitazio­ne speciali» all’università di Trento terminereb­bero i corsi in settembre, «finendo esclusi dall’assegnazio­ne delle supplenze per colpe non loro, ma dei ritardi dell’ateneo» scrive il sindacato.

Il rettorato replica sostenendo di aver scelto il periodo di erogazione dei corsi sulla base della normativa nazionale e, al contempo, delle esigenze dei docenti, che soltanto nei mesi estivi hanno tempo sufficient­e per seguire le lezioni dei Pas: «La programmaz­ione dei corsi consente comunque agli abilitandi Pas, come ha confermato il presidente Rossi, di poter fruire dell’abilitazio­ne per l’assegnazio­ne delle supplenze nell’anno scolastico che sta per iniziare». Anche la Cgil ritiene fuori luogo le accuse della Uil, sostenendo che chi si abiliterà il 19 settembre, al termine dei Pas, non subirà alcuna penalizzaz­ione. I docenti interessat­i, secondo il sindacato, «verranno inseriti in graduatori­a dopo la seconda fascia, ma godranno di un diritto di precedenza rispetto agli insegnanti attualment­e inseriti in terza fascia».

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