Menapace (Mach) Balzo di stipendio
TRENTO Guadagnava 53.600 euro l’anno, ora passa a 140.000 (125.000 più 15.000 come premio di risultato massimo). Quasi triplica lo stipendio Sergio Menapace, nuovo direttore della fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. L’ex presidente della Comunità della Val di Non, autonomista, è stato indicato dalla giunta provinciale guidata da Ugo Rossi per succedere a Mauro Fezzi, rispetto al quale percepirà — per ragioni di minore anzianità — circa il 13 per cento in meno. Le cifre sono state fornite da Rossi in risposta a un’interrogazione di Nerio Giovanazzi (Amministrare il Trentino) che chiede lumi su molti aspetti della nomina. Nella sua risposta, il governatore chiarisce che «alla richiesta della fondazione Mach di poter coprire il posto di direttore generale resosi vacante per il pensionamento del precedente titolare sono stati valutati i profili di direttori e dirigenti provinciali con tre requisiti: conoscenza del mondo dell’agricoltura e delle attività della fondazione Mach; capacità di direzione; età fra i 30 e i 45 anni.
«Tra i profili esaminati — conclude Rossi — quello più rispondente alle caratteristiche è stato quello di Menapace, che è stato proposto dalla Provincia alla fondazione Mach». Menapace, da direttore dell’ufficio agricolo di Cles/Malè percepiva 38.000 euro annui di retribuzione tabellare, 11.037 euro di retribuzione annua di posizione, 3.500 euro di retribuzione di risultato per il 2014 e 1.063 euro a titolo di Foreg, il fondo per la razionalizzazione e l’efficienza gestionale. L’incarico di Menapace potrà essere rinnovato.