«Permessi unici settimanali e guide blu»
Pesca, Bezzi propone una riforma: «Servono aree per il catch and release»
TRENTO Rilanciare la pesca e i flussi turistici a essa collegati è l’obiettivo del disegno di legge provinciale presentato da Giacomo Bezzi (Forza Trentino). Con esso si propone l’istituzione di aree per pesca con rilascio, permessi unici per la pesca nel territorio provinciale e la creazione della figura della «guida blu», un esperto di ittica incaricato di assistere e guidare appassionati e turisti. Le modifiche al regolamento interesserebbero anche il territorio del parco nazionale dello Stelvio.
«Sono sempre di più i giovani pescatori che chiedono aree attrezzate per poter praticare il “catch and release”, cioè la pelocali. sca che non prevede l’uccisione del pesce bensì il suo rilascio — spiega Bezzi — Ma il Trentino, pur avendo fiumi e laghi spettacolari, costringe chi vuole praticare tale attività a spostarsi in Austria o Slovenia». La creazione di zone riservate al «catch and release» sarebbe, secondo il forzista, un investimento a costo pressoché nullo. Il disegno propone poi l’istituzione di un unico permesso di pesca settimanale valido su tutto il territorio provinciale: «Vorrei — spiega Bezzi — che le associazioni di pesca avessero più autonomia, ma che al tempo stesso si coordinassero per facilitare la vita a turisti e pescatori È impensabile dover richiedere un permesso diverso per ognuna delle nostre valli». Un’ulteriore modifica della normativa propone la creazione di aree di pesca «a prelievo nullo» anche nell’area del parco dello Stelvio. L’ultimo punto riguarda infine l’istituzione delle «guide blu», «istruttori di pesca formati e titolati a svolgere attività di accompagnamento e promozione della pesca»: verrebbero formati dalle associazioni ittiche a fronte di una leggera maggiorazione dei contributi loro destinati dalla Provincia.