Corriere del Trentino

Fantastica Nina Zilli «Il mio bis soul ai Suoni»

«In montagna modulo la voce al paesaggio»

- Maddalena Vialli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Quando canto in montagna e all’aria aperta mi ispiro al paesaggio intorno a me: lo vedo nudo, crudo, semplice ed è così che cerco di modulare la mia voce. La mia prima esperienza sulle Dolomiti è stata molto bella ma ho dovuto cantare al chiuso perché c’era la neve. Quest’anno sono pronta a spaccare tutto». Dopo aver inaugurato i Suoni delle Dolomiti nel 2014 oggi Nina Zilli torna in alta quota per il concerto che la vedrà protagonis­ta, insieme alla sua band in versione acustica, domani alle 13 al Camp Centener di Madonna di Campiglio.

Amante delle montagne e del Trentino, che frequenta fin da piccola, Nina Zilli è la voce soul della musica italiana. La cantante piacentina lavora nella musica e in television­e dal 2000, ma il grande successo è arrivato nel 2009 con il singolo Cinquantam­ila e con l’album di debutto Sempre lontano. Una carriera da allora sempre al top quella di Nina che presta la sua voce a molte collaboraz­ioni. Note sono quella con Giuliano Palma e con J-Ax. Lo spirito delle sue note è un soul da soprano che si ispira alle grandi voci nere di Etta James, Otis Redding e Nina Simone, da cui prende in prestito anche il nome. Di quest’anno è il terzo album, Frasi e fumo, che porta la cantante in un tour in tutto il Paese.

Ai Suoni delle Dolomiti arriva con una band e un gruppo composto da fiati jazz. Come adatterà la sua esibizione alla montagna?

«Proporrò un concerto ecososteni­bile: niente amplificat­ori e niente cavi. Per me e per il mio gruppo sarà un momento per staccare dal tour ordinario. Solitament­e suoniamo su un palco, nei teatri, nelle piazze, si Suoni invece ci sarà più spontaneit­à. Ho notato che stranament­e la mia voce non subisce l’influenza del luogo dove mi ritrovo a cantare, invece sicurament­e il paesaggio influisce sul mio umore e da quello dipende molta della mia voce».

Il pubblico deve aspettarsi una performanc­e intima e rilassata?

«Non per forza. Dipende dal pubblico e dalla scaletta. I brani saranno quelli dell’ultimo album, ma quando ci si trova in questi contesti è l’attimo a comandare. Di solito mi piace interagire con il pubblico, passeggio, mi siedo in mezzo alla gente e invito i presenti a tenere il ritmo con le mani: mi diverto moltissimo. Sono davvero entusiasta di questo concerto».

Da due anni è una dei giurati di «Italia’s got talent». Cosa può dare la television­e al mondo della musica e agli aspiranti cantanti?

«“Italia’s got talent” è un po’ come una mina vagante del panorama televisivo degli ultimi anni: capita veramente di tutto. Sono i concorrent­i a fare il programma, non noi. C’è chi lo prende come un gioco, chi invece ci crede veramente, alcuni sono bravi, altri no e magari ne sono pure consapevol­i. La television­e può mettere a disposizio­ne degli aspiranti cantanti un percorso, ma può pure essere un’arma a doppio taglio. La musica non si ferma con lo spettacolo, bisogna lavorare sodo ed essere preparati».

 ??  ?? Famosa Nina Zilli ha raggiunto il successo nel 2009 ed ora è tra i giudici di «Italia’s got talent»
Famosa Nina Zilli ha raggiunto il successo nel 2009 ed ora è tra i giudici di «Italia’s got talent»

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